In piazza Cordusio oltre un centinaio di persone ha protestato contro l’integralismo che ha portato alla morte di Mahsa in Iran.

Erano oltre un centinaio tra uomini e donne, prevalentemente iraniani. Vestiti di nero, tanti di loro hanno acceso dei lumini ai piedi di una foto della giovane morta. Molte ragazze presenti, forbici in mano, si sono tagliate i capelli in segno di ribellione e hanno bruciato il velo (hijab).

Chi era Mahsa?

Mahsa Amini, 22enne della provincia iraniana del Kurdistan, era entrata in coma ed è morta dopo essere stata arrestata la scorsa settimana a Teheran dalla polizia morale per abbigliamento inadeguato, scatenando la rabbia di tutto il Paese e manifestazioni in numerose aree, compresa la capitale. Anche l’Onu ha espresso preoccupazione per l’accaduto e chiede un’indagine tempestiva e indipendente sulla morte della ragazza, tra l’altro appartenente alla minoranza curda.

E.F.M.