
La Borsa di Milano chiude a -2,01%: si sente il peso di petrolio e gas
Petrolio e gas pesano sui mercati e la Borsa di Milano ieri ha chiuso ha -2,01%. L’Europa brucia complessivamente 58,7 miliardi.
I mercati europei sono fortemente condizionati da gas e petrolio. I cali importanti seguono due decisioni apprese nei giorni scorsi. Da una parte, c’è Gazprom e il suo annuncio di tenere chiuso il gasdotto Nord Stream. Dall’altra, c’è la Opec (Organization of the Petroleum Exporting Countries) che ha deciso di tagliare la produzione di petrolio di 100.000 barili al giorno il mese prossimo per stabilizzare il mercato, ritornando così sui livelli di agosto.
La Borsa americana ieri era chiusa per il Labour Day, le borse europee chiudono così in calo e vedono salire i prezzi di petrolio e gas. In particolare, il prezzo del gas europeo si decide nel territorio olandese e ad Amsterdam il prezzo conclude le contrattazioni a 245 euro al megawattora, con un aumento del 14,6% rispetto alla chiusura di venerdì ma ad un livello inferiore rispetto ai 275 euro dell’inizio di giornata.
E.F.M.