
Come saranno le nuove case degli italiani? Più piccole, ma con il giardino. Lo studio
Come saranno le nuove case degli italiani? Più piccole, ma con il giardino. Lo studio è stato realizzato Immobiliare.it, che ha analizzato l’andamento di mercato degli immobili nuovi o in costruzione negli ultimi 5 anni.
In questo momento il 7% dello stock in offerta è costituito da abitazioni di recente costruzione, una cifra in crescita del 16% rispetto a 5 anni fa.
Così Carlo Giordano, board member di Immobiliare.it, racconta a Wallstreetitalia.com: “Risparmio energetico, investimento sicuro e possibilità di personalizzazione: sono questi i tre plusvalori del nuovo che spingono sempre più utenti a guardare a questo mercato per l’acquisto di casa. Prendiamo ad esempio Milano, la città più in fermento del nostro Paese: qui, dei 130 cantieri in commercializzazione, il 70% è già stato venduto sulla carta. Un interesse che non accenna a scemare, nonostante i costi più alti al metro quadro, che però con la nuova sensibilità degli acquirenti sono visti come facilmente ammortizzabili negli anni a venire, in particolare per la garanzia di costi in bolletta meno pesanti della media di questi tempi.Come già evidenziato altrove, la casa “green” oltre ad essere un tema di sostenibilità ambientale e urbana, sta diventando sempre più un tema di portafoglio. Un immobile ad elevata efficienza, infatti, oltre a garantire un risparmio in termini di utenze, è anche molto più appetibile per il portafoglio immobiliare di banche e istituti di credito, quindi una scelta in questo senso da parte dell’acquirente faciliterà l’accesso al mutuo”.
“L’indagine – spiega il sito Wallsreetitalia.com – ” mette in luce come oggi il prezzo medio al metro quadro per un immobile di nuova costruzione è di 2.652 euro, circa 300 euro in più rispetto al 2017, per un aumento del 13% nell’arco di tempo analizzato. Oltre i due terzi (71%) delle abitazioni di questa tipologia sono in classe A o superiore, in crescita di oltre il doppio rispetto a 5 anni fa, segno che il tema dell’efficienza energetica ha progressivamente acquistato importanza nel settore. Un 20% circa poi è in classe media, la metà rispetto al 2017.
La ricerca di Immobiliare.it rivela inoltre che oggi si costruiscono case più piccole e terrazzi e balconi costano come una stanza. Gli spazi esterni, come giardini, balconi e terrazze, sono oggi al centro del desiderio degli italiani, specialmente dopo la pandemia. Basti pensare che nell’ultimo anno la percentuale di immobili nuovi che gode di questo importante plus è vicina al 40%, in aumento del 10% rispetto al 2017. A non essere cambiata è la superficie media dello spazio esterno a disposizione del proprietario, che rimane di poco superiore ai 25 mq. Sono diminuiti invece i metri quadri calpestabili dell’abitazione, che passano da 133 a 117, il 12% in meno.
“Dal momento che il progetto del nuovo è anteriore alla pandemia – conclude Giordano – “possiamo dire che la visione di prevedere degli spazi all’aperto è stata premiata dagli acquirenti. Abbiamo visto infatti che gli italiani hanno attributo grande importanza a questa specifica caratteristica, tanto che il valore della superfice esterna si è molto avvicinato a quello della superficie calpestabile, segno che il balcone o la terrazza non vengono più considerati un “di più” ma un vero e proprio ambiente della casa. Osserviamo poi come le unità immobiliari nuove si siano ridotte di dimensione, seguendo la contrazione dei nuclei famigliari”