Acqua, il prezzo vola alle stelle – Nel 2022 rincari in tutta Italia e in bolletta si arriva ad un + 5,5%. I dati

I dati emergono da un dossier di Cittadinanzattiva in cui sono analizzate le tariffa del servizio idrico in tutti i capoluoghi italiani.  Alcuni territori vedono un aumento persino del +20%.

Il quadro è analizzato da Federico Formica su La Repubblica: “Nel 2022 l’acqua è rincarata in tutta Italia e, nel frattempo, i nostri acquedotti continuano a sprecare oltre il 40% della risorsa. In alcune province italiane l’aumento in bolletta da un anno all’altro è stato persino del 20%, mentre la media nazionale è del +5,5%. Il dato è dell’osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, che come ogni anno ha pubblicato un dossier sul servizio idrico nazionale. L’unica provincia d’Italia in cui la tariffa non è cresciuta è Forlì-Cesena con un -0,6%.

Così scrive Formica, che aggiunge:
La Toscana si conferma come la regione più cara con una media regionale di 770 euro di spesa per famiglia. Fatta eccezione per Carrara, tutti i suoi capoluoghi di provincia rientrano nella top ten dei più costosi d’Italia. Ma la palma di capoluogo più caro in assoluto va a Frosinone con 883 euro l’anno. Nei territori in cui storicamente l’acqua costa di meno, gli aumenti sono stati più consistenti. In Trentino Alto Adige ad esempio l’aumento è stato del 24,3%, anche se rimane la regione più economica con una spesa annua di 211 euro l’anno. Bolletta idrica in crescita di oltre il 10% anche a Milano, Belluno, Sondrio, Como, Novara, Verbania, Chieti, Pescara, Pavia, Cremona, Catania e Messina. Il capoluogo più economico invece è Isernia, che scalza Milano dal primo posto: la top ten dei meno cari è divisa in modo equo tra cinque capoluoghi del nord e cinque del sud.”