A Milano, una studentessa di Ingegneria ambientale al Politecnico ha deciso di piantare una tenda davanti alla facoltà per protestare contro l’impossibilità di pagarsi una stanza.

La ragazza, di nome Ilaria Lamera, ha dichiarato di sperare che il sindaco Sala venga a trovarla. La sua protesta ha già attirato l’attenzione di politici come Majorino ed Elly Schlein.

La studentessa rimarrà lì, in piazza Leonardo da Vinci, fino a domenica 5 maggio, invitando altri studenti a unirsi alla protesta portando una tenda e un lettino.

L’obiettivo della manifestazione è “scoppiare la bolla” dell’alloggio, una questione che riguarda molti studenti universitari che faticano a trovare sistemazioni a prezzi accessibili. La situazione è particolarmente difficile a Milano, dove i costi degli affitti sono molto alti. Il problema è stato aggravato dalla pandemia, che ha reso ancora più complicato trovare un alloggio.

La vicenda di Ilaria ha suscitato l’attenzione della stampa nazionale e internazionale, e ha portato molti a riflettere sulla situazione degli studenti universitari in Italia e sulle politiche abitative del paese.

Alcuni hanno espresso solidarietà alla ragazza, sottolineando la necessità di maggiori investimenti nella formazione e nel sostegno agli studenti. Altri, tuttavia, hanno criticato la sua scelta di dormire in tenda, sostenendo che ci sono altre soluzioni disponibili, come i collegi universitari o le stanze in condivisione. In ogni caso, la protesta di Ilaria ha messo in luce un problema molto sentito dalla comunità studentesca, e ha dato voce a chi lotta per un accesso all’istruzione più equo e democratico.