Sanità

06/05/2023

Studio rivoluzionario nella lotta all’Alzheimer- Arriva il farmaco che riduce di un terzo il declino mentale

CONDIVIDI

Studio rivoluzionario nella lotta contro l’Alzheimer- Arriva il farmaco che riduce di un terzo il declino mentale

I risultati di uno studio clinico definito “rivoluzionario” hanno dimostrato che il nuovo farmaco rallenta il danno cerebrale nei pazienti con malattia di Alzheimer .

In particolare “la metà dei sintomi dei pazienti non è peggiorata per 12 mesi e coloro che hanno assunto il farmaco hanno avuto in media il 35% in meno di declino mentale dopo 18 mesi”

Il farmaco si chiama Donanemab e agisce abbattendo le  placche amiloidi che si accumulano nel cervello.

Lo studio

L’azienda farmaceutica statunitense Eli Lilly ha pubblicato i risultati dello studio clinico di fase tre per il donanemab, un anticorpo monoclonale che sembra ridurre la presenza delle placche amiloidi, una delle cause dell’Alzheimer.

Lo studio ha coinvolto circa 1700 pazienti con segni iniziali di declino cognitivo e altri marcatori legati all’Alzheimer. Il 47% dei pazienti trattati con donanemab non ha avuto progressione clinica durante l’anno di trattamento, contro il 29% dei pazienti trattati con placebo. Tuttavia, gli effetti collaterali non sono mancati, con il 24% dei pazienti che hanno sviluppato Aria-E e il 31,4% Aria-H. La differenza assoluta fra il gruppo trattato con l’anticorpo e quello che ha ricevuto il placebo sarebbe di poco inferiore a 0,7, un valore inferiore a quello considerato clinicamente rilevante nella progressione della malattia.

La comprensione delle cause dell’Alzheimer è importante, ma sarà necessario attendere ulteriori dati per valutare i rischi e i benefici del farmaco:

“Siamo incoraggiati dai potenziali benefici clinici che donanemab può offrire, anche se, come molti trattamenti efficaci per malattie debilitanti e fatali, vi sono rischi associati che possono essere gravi e pericolosi per la vita”. Così ha dichiarato Mark Mintun, vice-presidente del gruppo Neuroscience Research & Development presso Lilly e presidente di Avid Radiopharmaceuticals.

“Notiamo – ha aggiunto – che questi risultati suggeriscono che le persone nella fase iniziale della malattia potrebbero essere le più reattive ai terapici che hanno come bersaglio l’amiloide”

27/12/2024 

Territorio

Milano: dal 2025 scatta il rimborso automatico per i ritardi dei treni Regionali – Ecco come funziona

Milano, treni: dal 2025 scatta il rimborso automatico per i ritardi dei Regionali Dal gennaio 2025, […]

leggi tutto...

27/12/2024 

Territorio

Cecilia Sala arrestata in Iran, è in isolamento: “Notizia sconvolgente”. La situazione

Cecilia Sala arrestata in Iran: “Notizia sconvolgente” Arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran: preoccupazione e […]

leggi tutto...

27/12/2024 

Territorio

I soldi danno la felicità? Ecco la risposta del Professore di psicologia di Harvard

I soldi danno la felicità? La risposta che sorprende del Professore La felicità è un concetto […]

leggi tutto...

27/12/2024 

Territorio

Milano violenta – Va al parco con il nipotino di 2 anni: picchiato e rapinato

Va al parco con il nipotino di 2 anni: picchiato e rapinato Un grave episodio di […]

leggi tutto...

27/12/2024 

Territorio

Milano – Ferragni trova la strada per evitare il processo. E fa infuriare Selvaggia Lucarelli

Ferragni trova la strada per evitare il processo. E fa infuriare Selvaggia Lucarelli Selvaggia Lucarelli, nota […]

leggi tutto...

26/12/2024 

Territorio

Milano – “Ringraziamo Il “popolo” che lavora di notte a Milano: a loro per prima arrivi la gioia del Natale”: il messaggio dell’Arcivescovo

Milano – “Ringraziamo la gente che lavora di notte a Milano: a loro per prima arrivi […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy