
Maxi incendio della Torre a Milano – Sono 100 le ‘persone offese’: il processo
Maxi incendio della Torre a Milano – Sono 100 le ‘persone offese’.
Si è aperta oggi, lunedì 15 Maggio, l’udienza preliminare sul caso del maxi incendio della Torre dei Moro a Milano, il grattacielo di 18 piani che prese fuoco come una torcia il 29 agosto del 2021, senza causare vittime ma con oltre 100 “persone offese”, tra cui gran parte di condòmini pronti a costituirsi parti civili per chiedere i danni. L’udienza è stata agg
iornata al prossimo 22 giugno a causa di difetti di notifica e della necessaria traduzione in spagnolo degli atti. Il pm Marina Petruzzella nei mesi scorsi ha chiesto il processo per disastro colposo per 18 persone, tra cui i costruttori dell’edificio, la moglie del primo, l’amministratrice della società committente e venditrice degli appartamenti, e anche due spagnoli, il legale rappresentante e l’export manager di Alucoil, l’azienda spagnola produttrice dei pannelli che rivestivano il grattacielo e che sono stati ritenuti “altamente infiammabili”.
Anche sei responsabili di Zambonini spa, che si occupò dei lavori delle “vele” della facciata della Torre, sono stati indicati come responsabili.
Il maxi rogo, stando alle indagini, scoppiò per una serie di “macroscopici vizi di progettazione ed esecuzione” delle facciate fatte di pannelli infiammabili, scelti perché più economici, ma non omologati e che hanno trasformato il grattacielo in una “torcia”. Gli avvocati dei condòmini rappresentati dall’avvocato Alessandro Keller si preparano a chiedere i danni.