
Milano capitale delle auto in divieto di sosta, oltre 100 mila: “Vergogna, ridiamo spazio alle persone”
Milano capitale delle auto in divieto di sosta, oltre 100 mila: “Vergogna, ridiamo spazio alle persone”
A Milano sono presenti circa 100.000 auto parcheggiate in divieto di sosta, che occupano aree verdi e marciapiedi. Lo studio dell’associazione ambientalista “Sai che puoi?” rivela che ci sono circa 297.000 parcheggi regolari su strada e altri 100.000 irregolari.
Secondo questa analisi, se tutte le auto parcheggiate a Milano fossero disposte una accanto all’altra, occuperebbero uno spazio equivalente a 5 milioni di metri quadri, 12 volte la dimensione del parco Sempione.
Gli attivisti sostengono che il Comune dovrebbe restituire spazio alle persone e favorire la mobilità attiva, eliminando la sosta illegale su marciapiedi e aree verdi. Inoltre, suggeriscono di eliminare anche posti auto su strada, pari a circa 80.000 posti nel corso di quattro anni. Uno studio del 2016 ha dimostrato che la presenza di parcheggi gratuiti contribuisce ad aumentare il numero di auto in circolazione e il traffico.
Gli attivisti sottolineano l’urgenza di intervenire a causa della crisi climatica e degli incidenti stradali che spesso coinvolgono pedoni e ciclisti. Sostengono che una riduzione dell’offerta di parcheggi farebbe sì che l’automobile venisse utilizzata solo da coloro che ne hanno effettivamente bisogno per motivi lavorativi o di salute.
“A Milano ci sono 297mila parcheggi su strada regolari. Poi ce ne sono più o meno altri 100mila, irregolari. Occupano marciapiedi e parterre alberati, fra l’altro, e non ce ne accorgiamo nemmeno più, perché sono ‘tollerati'”, scrivono gli attivisti sui social – “Il Comune dovrebbe restituire spazio alle persone e “favorire mobilità attiva, eliminando tutta la sosta illegale su parterre alberati e marciapiedi”.
“A fronte della crisi climatica – concludono – “e dei gravissimi incidenti stradali che molto spesso coinvolgono come vittime le persone a piedi e in bicicletta, risulta urgente intervenire subito: è scientificamente provato – spiegano gli attivisti – che con una minor offerta di parcheggi l’automobile continuerebbe a venir utilizzata solo da chi non può effettivamente farne a meno per motivi lavorativi o di salute”.