
A Milano una collezione dedicata alla Romagna: “Agli angeli del fango romagnoli, che cantano spalando”
A Milano una collezione dedicata alla Romagna: “Agli angeli del fango romagnoli, che cantano spalando”
Il marchio di upcycling Simon Cracker, creato da Simone Botte e Filippo Biraghi, ha presentato la sua collezione per l’estate prossima a Milano. La collezione è dedicata alla gente dell’Emilia, che canta spalando nel fango.
Invece di partire da tessuti nuovi, i due creativi creano capi utilizzando materiali provenienti da altri capi, che vengono smontati e rimontati in modo nuovo. L’obiettivo è trovare un’alternativa a un sistema obsoleto e dannoso per l’ambiente, guidati dall’amore per i vestiti più che per la moda.
I pezzi della collezione sono tutti unici o riproducibili in piccole quantità, realizzati in modo artigianale e sostenibile. Nella collezione, si trovano t-shirt dei rave Acid House del 1988 e stampe ispirate al ‘Codex Seraphinianus’, che si contrappongono alle righe, ai trench e ai volti inquietanti delle bamboline che pendono dalle borse.
La collezione rappresenta un’esplorazione di un mondo teorico, dove sono presenti cose interessanti come un libro che non può essere letto, una bambola che spaventa le bambine anziché essere una concorrente di Barbie e un villaggio che si rivela essere una prigione. La musica, considerata teoricamente il male, in realtà unisce le persone di ogni estrazione sociale.
“Cerchiamo un’alternativa – hanno spiegato all’Ansa gli stilisti – “ad un sistema ormai obsoleto e dannoso per noi e per il pianeta e siamo guidati dall’amore per i vestiti più che per la ‘moda’. I pezzi sono tutti unici o riproducibili in piccole quantità, ma sempre in maniera artigianale e sostenibile”.