A Milano lo ‘strano’ boom dei centenari: sono decuplicati in 30 anni. “La longevità cresce in modo esponenziale”

Nel corso degli ultimi tre decenni, Milano ha registrato un incremento significativo nella popolazione di centenari: da 64 nel 1992, il numero è salito a 672 nel 2023, segnando un aumento di oltre dieci volte. Un recente studio presentato dalla Fondazione per la Sussidiarietà mette in evidenza questa tendenza.

L’analisi mostra che le donne rappresentano la maggioranza dei centenari milanesi, con 576 donne, ovvero l’86% del totale, contro 96 uomini. Un confronto interessante emerge quando si guarda all’incidenza dei centenari nelle altre metropoli italiane: Milano ha un centenario ogni 2.041 abitanti, superando Roma, Torino e Napoli.

Solo 30 anni fa, un centenario era una rarità a Milano, con una proporzione di uno ogni 21.000 abitanti. Nonostante la popolazione totale di Milano sia rimasta stabile, le condizioni di vita migliorate, i progressi in alimentazione, igiene e medicina hanno giocato un ruolo chiave nell’aumento dei centenari.

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sottolineato l’importanza di adattare la città a questa crescente popolazione anziana, considerandola una priorità multidisciplinare. Mentre Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione, ha ribadito la necessità di garantire servizi e assistenza ai cittadini più anziani, soprattutto in un contesto di sfide finanziarie. Egli suggerisce una collaborazione tra settore pubblico e privato come soluzione per rispondere alle esigenze di questa demografia in crescita e per rafforzare la coesione sociale.

“Siamo orgogliosi che Milano accolga tanti cittadini e cittadine over 100. La crescita della popolazione anziana obbliga a ripensare la città in un’ottica multidisciplinare, così da rispondere in maniera efficace alle istanze di cittadine e cittadini maturi”, ha commentato all’Ansa il sindaco di Milano Giuseppe Sala.