
Al Gallaratese le case popolari diventano “opere d’arte”: 5 nuovi pazzeschi Murales di artiste
Al Gallaratese le case popolari diventano “opere d’arte”: nuovi pazzeschi Murales di artiste
A Milano, nel quartiere Gallaratese, sono stati inaugurati cinque maxi murales, opere di street artist donne di fama internazionale.
L’evento ha concluso il Manifestival, un progetto di arte urbana sostenuto dalla Fondazione Arrigo e Pia Pini e dalla Fondazione di Comunità Milano.
Tre murales sono stati realizzati a ottobre: “Equilibrio dinamico” del duo Nabla&Zibe, che esplora la natura e le radici del quartiere; “Frequency&Rhythm” delle argentini Medianeras, che celebra la musica e la cultura visiva come aggregazione giovanile; e “Atlas” di Jdl, un omaggio alle donne che sostengono il quartiere.
Jdl, al secolo Judith De Leeuw, è una famosa street artist olandese che ha esposto accanto a Banksy e Keith Haring.
Le altre due opere sono “Il viaggio” di BTOY, che riflette sulla storia abitativa del Gallaratese e sui diritti, e un’opera di Leticia Mandragora dedicata allo sport come mezzo di integrazione e superamento delle barriere.
Il Gallaratese è un quartiere emblematico di Milano, costruito tra gli anni ’60 e ’80 ed è stato un esempio della rinascita la rinascita post-bellica.
Il quartiere è vivacizzato da numerose associazioni locali. MANIFESTIVAL ha lanciato il progetto nel 2023 per valorizzare il territorio e promuovere l’inclusione sociale, cercando di trasformare il Gallaratese da semplice zona residenziale a centro artistico.
Il progetto ha mappato le associazioni locali, facilitato il dialogo tra residenti ed enti e identificato cinque tematiche principali. Questi temi sono diventati la base per i nuovi murales, riflettendo un processo collaborativo che ha coinvolto diverse generazioni e componenti della comunità.