
Crollo delle vendite dei giornali: nessuno li compra più- In 20 anni un calo “drammatico”. I dati
Crollo delle vendite dei giornali: nessuno li compra più- I dati
La crisi dei giornali italiani sembra un processo irreversibile, ed è evidente in modo esplicito nei dati di vendita. I tre quotidiani principali Corriere della Sera, La Repubblica e Il Sole 24 Ore hanno perso rispettivamente il 70%, l’81% e il 55% delle copie vendute rispetto a 20 anni fa.
Questo declino si riflette negativamente sugli investimenti pubblicitari e sugli introiti complessivi del settore, che si sono più che dimezzati tra il 2010 e il 2020.
Un’indagine condotta dal Financial Times ha rivelato che il 60% dei lettori italiani non è disposto a pagare per i contenuti giornalistici, mentre il 70% preferisce i video come canale informativo principale.
Le cause della crisi sono molteplici: le moderne tecnologie hanno cambiato il modo in cui le notizie vengono distribuite e consumate, con i social media che rappresentano un concorrente significativo.
Inoltre, molti giornali continuano a privilegiare la versione cartacea anziché adeguarsi alle esigenze di un pubblico sempre più digitale. Infine, l’accelerazione della produzione ha portato a una riduzione della qualità delle notizie, con controlli e verifiche ridotti al minimo.
I dati del crollo: fonte Starting Finance
