Ristoratrice morta: nasce la “pizza sospesa” in ricordo di Giovanna

Ritorna l’iniziativa della “pizza sospesa”, un progetto lanciato in origine da Giovanna Pedretti nella sua pizzeria. La ristoratrice si è tragicamente tolta la vita il 14 gennaio scorso, dopo essere stata travolta da polemiche legate a una falsa recensione che la accusava ingiustamente di discriminazione nei confronti di clienti disabili e della comunità LGBTQ+.

Oggi, il locale di Sant’Angelo Lodigiano che gestiva, un tempo chiamato “Le Vignole”, ha cambiato nome in “Da Nello” ed è diventato una pizzeria da asporto. Tuttavia, la famiglia di Giovanna, guidata dal marito Nello, ha deciso di riportare in vita questa iniziativa per Natale, onorando la memoria e i valori della ristoratrice.

Grazie a questo progetto, i clienti possono scegliere di acquistare una pizza da donare alle associazioni locali “Amici e genitori dei disabili” e “Il Maggiolino”, entrambe impegnate a supportare le persone con disabilità nella comunità.

La locandina che promuove l’iniziativa recita un messaggio toccante: “Te ne sei andata via, ma i tuoi gesti sono sempre qui”, sottolineando come il ricordo e l’eredità di Giovanna vivano ancora nei gesti di generosità ispirati dal suo esempio.

L’iniziativa, ribattezzata “La pizza sospesa: un gesto buono come la pizza”, vuole essere non solo un aiuto concreto per chi è in difficoltà, ma anche un modo per celebrare i valori di solidarietà e altruismo che Giovanna rappresentava.