Milano – Vendno gelato in centro dopo mezzanotte: chiusi 4 locali

Quattro esercizi commerciali situati in Corso Garibaldi a Milano – Icebound, Moma, Jungle Tiky e Cimmino 104 – sono stati sottoposti a una chiusura forzata di tre giorni. Il provvedimento è stato adottato in applicazione di un’ordinanza comunale che proibisce la vendita da asporto di cibi e bevande dopo le 22:00.

Tra i locali coinvolti, c’è l’Icebound, una gelateria storica del quartiere, sanzionata per aver continuato a vendere gelati oltre l’orario consentito. Il caso ha sollevato forti critiche perché, generalmente, la norma viene applicata per motivi di sicurezza pubblica, mentre in questo caso è stata utilizzata semplicemente per limitare la vendita di un prodotto alimentare.

L’ordinanza in questione, introdotta nel 2021, impone restrizioni sulla vendita da asporto di cibi e bevande, alcolici e non, nella fascia oraria compresa tra le 22:00 e le 6:00. Questa limitazione riguarda il tratto di Corso Garibaldi tra via della Moscova e via Marsala e Largo La Foppa, con l’obiettivo dichiarato di ridurre il rumore notturno provocato dalla movida e rispondere alle lamentele dei residenti.

E scoppia la polemica

I commercianti della zona ritengono che l’ordinanza non solo danneggi il loro lavoro, ma crei anche una disparità di trattamento rispetto ad altre aree di Milano dove non esistono restrizioni analoghe. Questa situazione, secondo loro, alimenta una concorrenza sleale, mettendo in difficoltà gli esercenti di Corso Garibaldi rispetto a quelli che operano in zone prive di limitazioni. La normativa era stata introdotta come misura provvisoria, ma è stata rinnovata per tre anni senza alcuna prospettiva di revisione. Questo ha generato crescenti malumori, soprattutto tra i titolari di attività che non si riconoscono tra i principali responsabili della movida notturna e che non comprendono l’applicazione di norme così rigide per la loro categoria.