
A Milano apre il nuovo Wine Bar del talentuoso chef italo-filippino Ibarra. Tapas filippine e vino naturale

A Milano apre il nuovo Wine Bar del talentuoso chef italo-filippino Ibarra.
A Milano inaugura un nuovo locale che promette di diventare un punto di riferimento per chi ama il buon cibo, il vino naturale e le atmosfere accoglienti: si chiama Balay ed è il progetto personale dello chef Ray Ibarra, giovane talento italo-filippino. Dopo anni di esperienza in cucine rinomate e un viaggio formativo in Giappone, Ray ha deciso di intraprendere un percorso indipendente, creando uno spazio che rispecchiasse appieno la sua visione gastronomica e culturale.
Il nome “Balay”, che in ilocano significa “casa”, richiama l’intento del progetto: costruire un luogo familiare, intimo e condiviso, dove cibo, vino, arte e musica si fondono. Il locale, situato in via Maiocchi 26, a Milano, sorge all’interno di una ex gastronomia vegana, riadattata con materiali di recupero e un’estetica volutamente incompleta, per trasmettere un senso di evoluzione continua. Il wine bar ospiterà circa 22 posti all’interno e una decina all’esterno, con un lungo bancone centrale che sarà il cuore pulsante dell’esperienza, ispirato alla convivialità delle Filippine, dove chi cucina e chi mangia sono sullo stesso piano.
Come informa Cibo Today, Ray Ibarra ha alle spalle esperienze in ristoranti come Bentoteca e Pan di Yoji Tokuyoshi. Ma sentiva il bisogno di creare qualcosa di autentico e personale, che unisse la sua passione per la cucina alle sue origini filippine e alla creatività multidisciplinare. Da questa esigenza nasce Balay, dove il cibo si intreccia con la musica, la moda e l’arte. Un progetto in cui è coinvolto anche il padre di Ray, Randy Ibarra, non solo in qualità di socio, ma come simbolo di un legame familiare e culturale che dà forza all’intero percorso.
Il menù, ispirato a una fusione tra cucina filippina, influenze asiatiche e sapori mediterranei, è stato pensato per essere condiviso e per accompagnare il vino naturale, scelto con cura. Non ci saranno portate tradizionali o percorsi fissi, ma piatti piccoli e ricchi di gusto, in stile tapas, pensati per essere gustati con leggerezza e convivialità. Tra le specialità anticipate nei pop-up e negli eventi di lancio, troviamo:
Kinilaw (13€): crudo di pesce marinato con calamansi, lardo e peperoncini piparras. Lumpiang sariwa (8€): involtino fresco con verdure, fiori eduli e salsa di arachidi e tamarindo. Tortilla spagnola (12€): proposta con varianti stagionali. Toast di gambero al sesamo (10€): con ketchup di banana e maionese sriracha. Insalata tropicale (8€): a base di pomodori, mango verde, fiore di banano e gamberetti fritti. Pannocchia fritta (7€): servita con yogurt speziato e olio piccante
Balay si propone, quindi, come una nuova destinazione per chi cerca un’esperienza enogastronomica originale, ispirata alla cultura filippina ma contaminata da influenze globali.