
A Milano arriva Richard Gere – Folla per la star di Hollywood

A Milano arriva Richard Gere. Domenica sera, il celebre attore americano Richard Gere è stato protagonista a Milano in occasione della proiezione speciale del documentario La saggezza della felicità (Wisdom of Happiness), che ha avuto luogo presso il prestigioso Anteo Palazzo del Cinema. L’evento ha rappresentato il culmine delle celebrazioni per il Vesak 2025, manifestazione promossa dall’Unione Buddhista Italiana (UBI) per commemorare la più importante ricorrenza del calendario buddhista.
Accolto da un teatro gremito, Gere è salito sul palco con il suo consueto stile elegante e un sorriso cordiale, ricevendo un’accoglienza calorosa. A condividere il momento con lui anche Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama e figura di rilievo nell’ambito dell’educazione dei bambini tibetani, in passato presidente dei Tibetan Children’s Villages.
Il motivo della visita a Milano
Richard Gere, noto non solo per la sua carriera cinematografica ma anche per il suo impegno umanitario, è il produttore esecutivo del documentario presentato. Il film offre uno sguardo inedito sul Dalai Lama e guida il pubblico in un percorso spirituale volto alla comprensione di che cosa significhi vivere una vita felice, armoniosa e consapevole. La narrazione pone l’accento sulla possibilità di creare una società più giusta e pacifica, richiamando inevitabilmente anche tematiche attuali, come le guerre in corso e le tensioni globali.
Il Vesak è la festività più rilevante per chi segue il buddhismo: ricorda contemporaneamente la nascita, l’illuminazione e la morte del Buddha. È un momento dedicato all’introspezione, all’approfondimento degli insegnamenti buddhisti e alla pratica di valori come la compassione, la saggezza e la consapevolezza quotidiana.
Quest’anno, le celebrazioni hanno avuto un valore aggiunto: l’Unione Buddhista Italiana ha festeggiato i suoi 40 anni di attività. Fondata a Milano nel 1985, l’UBI si è posta l’obiettivo di rappresentare e unire le varie scuole buddhiste presenti in Italia, promuovendone l’integrazione con la società e la cultura locali.
Con la sua presenza, Richard Gere ha confermato ancora una volta il suo legame profondo con il buddhismo e con la causa tibetana, portando un messaggio di pace e consapevolezza in una città che da sempre accoglie il dialogo tra culture diverse.