
A Milano con 200mila euro si acquistano al massimo 45 metri quadri (e lontano dal centro). I dati, quartiere per quartiere

Immobiliare a Milano: con 200mila euro si acquistano al massimo 45 metri quadri, lontano dal centro
Acquistare casa a Milano con un budget di 200mila euro è diventato sempre più difficile. Secondo l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, questa cifra permette di comprare un appartamento usato di circa 52 metri quadrati nelle zone periferiche o semicentrali. Se si opta per una nuova costruzione, la superficie scende a 46 metri quadrati. Nel centro città, invece, con lo stesso budget si può acquistare un’abitazione usata di soli 30 metri quadrati.
Il mercato immobiliare milanese ha visto un netto aumento dei prezzi negli ultimi anni.
Il prezzo medio delle abitazioni ha raggiunto i 5.067 euro al metro quadrato, con un incremento dell’1,6% rispetto all’anno precedente. Alcuni quartieri hanno registrato aumenti significativi: San Siro-Trenno-Figino (+7,6%), Forlanini (+7,1%) e Certosa (+7%).
Le zone centrali rimangono le più costose. Il Centro Storico ha raggiunto i 10.088 euro al metro quadrato, seguito da Garibaldi-Porta Venezia (7.266 euro/m²) e Navigli-Bocconi (7.000 euro/m²). In queste aree, con 200mila euro si può acquistare un monolocale di circa 20-25 metri quadrati.
Per chi cerca soluzioni più spaziose, è necessario guardare alle periferie.
Quartieri come Baggio, Corvetto-Rogoredo e Vigentino-Ripamonti offrono prezzi più accessibili, con valori che variano tra i 2.800 e i 4.800 euro al metro quadrato.
Tuttavia, anche in queste zone i prezzi sono in aumento.
In conclusione, con un budget di 200mila euro, l’acquisto di una casa a Milano comporta compromessi significativi in termini di spazio e posizione. Le soluzioni più ampie si trovano nelle periferie, mentre nel centro città si deve optare per metrature molto ridotte.