A Milano il figlio di La Russa chiude il locale e chiede il risarcimento ai condomini – Cosa è successo

26/05/2025

A Milano il figlio di La Russa chiude il locale e chiede il risarcimento ai condomini

Nel cuore di Milano, precisamente in via Vigna, si è conclusa con una chiusura anticipata l’avventura imprenditoriale di Lorenzo Cochis La Russa, figlio del presidente del Senato. Il suo locale, avviato nel 2022, ha cessato l’attività il 30 marzo 2024, dopo appena tre anni di apertura.

Alla base della decisione, una lunga serie di contrasti con i residenti del palazzo che hanno denunciato sin da subito il disturbo provocato dal locale, in particolare per il rumore.

Un avvio difficile e i primi problemi legali

“Tutto è iniziato nel 2023 – si legge su Il Giornale – ” quando i condomini hanno portato in tribunale “Rinascimento Srl”, titolare del bistrot. I giudici ritengono necessario, oltre alla limitazione degli orari, anche quella dei decibel. Sempre il Fatto Quotidiano spiega che la situazione di quel locale, però, è piuttosto complicata, perché la stessa società che gestiva il locale si è rivolta al tribunale, come rivela il Fatto Quotidiano, accusando i condomini di aver sabotato l’attività e un condomino di aver “preso a calci le casse, tirando un bicchiere a Cochis; gavettoni e olio, perfino danneggiamenti a vetrine”.

La cifra richiesta per i danni si avvicina a 500mila euro, per la precisione 484 mila euro, che è il corrispondente ricavo medio degli ultimi tre esercizi”.

 

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