A Milano il primo sexy shop d’Italia compie 50 anni: “Diventerà bottega storica”

E’ stato il primo «sex shop» d’Italia e festeggia i cinquant’anni di attività. E’ lo storico Sex Shop di piazza Sempione che potrebbe diventare ‘Bottega Storica’, una domanda pronta ad essere inoltrata al Comune di Milano.

Il mezzo secolo di vita sarà compiuto, dopo l’apertura avvenuta nel 1974.

«Abbiamo i requisiti per essere riconosciuti come bottega storica», ha dichiarato al Corriere della Sera il titolare Giulio Sabbatini, erede dell’azienda a conduzione famigliare, aperta dai suoi genitori.

«Mio padre Ercole, che ora ha 89 anni – ha aggiunto – “era un pubblicitario che a inizio anni 70 capì il potenziale commerciale che ruotava intorno al sesso. Si licenziò dal Postal Market e aprì Riservatissimo, vendita per corrispondenza di materiale erotico. Il magazzino era in via Mario Pagano ma i condomini fecero una petizione per allontanarlo e non gli fu rinnovato l’affitto. Girando per la città in bici, qui in piazza Sempione notò questo negozio vuoto in vendita. Lo comprò in modo che nessuno potesse più cacciarlo».

Ma non sono mancati anche sabotaggi, per contrastare questa particolare attività: «Serrature bloccate, vetrine spaccate…acqua passata. Oggi chi abita in questo palazzo ci tollera o ci ignora».

E qui, nel 1976, Carlo Lizzani filmò alcune scene del poliziottesco «San Babila ore 20».

“Oggi – fracconta il Corriere – ” la clientela «è composta al 50% da donne, mentre per quanto ci riguarda le vendite online sono in calo. Come per le scarpe: certi oggetti è meglio prima vederli dal vivo che comprarli dallo smartphone». Il business si basa principalmente su «sex toys e lingerie». Scomparsi i video. «Per noi rappresentavano una nicchia. Anche in questo lavoro ci vuole etica, mio padre diceva che la pornografia non ha nulla a che fare con la libertà sessuale».