
A Milano nei parchi arriva la Polizia a cavallo – Sono quelli confiscati alla mafia

A Milano è stato avviato, in forma sperimentale, un nuovo servizio di sorveglianza nei parchi cittadini: la Polizia locale pattuglierà alcune delle principali aree verdi montando cavalli. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di garantire un uso corretto e ordinato degli spazi pubblici all’aperto, offrendo una presenza visibile e attiva tra i cittadini.
In questa prima fase, i controlli si concentreranno sul Parco Lambro, dove le ronde a cavallo si terranno il venerdì pomeriggio dalle 13 alle 18, e il sabato e la domenica per l’intera giornata, dalle 9 alle 18. Il servizio prevede la partecipazione di quattro cavalli: due condotti da agenti della Polizia locale e due da volontari dell’Associazione Giacche Verdi Lombardia.
L’aspetto particolare di questa operazione riguarda l’origine degli animali: i cavalli utilizzati provengono da sequestri effettuati alle organizzazioni mafiose e sono stati affidati all’associazione per essere reintegrati in progetti con finalità sociali. Questi cavalli, infatti, vengono impiegati non solo per la sorveglianza urbana, ma anche per attività di ippoterapia, rieducazione di detenuti e interventi di soccorso, come la ricerca di persone disperse.
L’Associazione Giacche Verdi si occupa in prima persona della cura completa degli animali, provvedendo al loro mantenimento attraverso la fornitura di cibo, farmaci, visite veterinarie e ferratura, assicurando loro benessere e un nuovo impiego utile alla comunità.
Oltre ad avere una funzione simbolica e sociale, la presenza a cavallo nei parchi ha anche vantaggi pratici: consente una visione più ampia delle zone controllate e rispetta l’ambiente, evitando l’uso di mezzi a motore. Questo nuovo modello di vigilanza si propone quindi come una formula sostenibile ed efficace per aumentare la sicurezza e la qualità della vita nei parchi cittadini.