
Al San Paolo di Milano un’operazione straordinaria salva l’uomo che aveva l’uovo nell’esofago
Per salvare un uomo che aveva un uovo nell’esofago , all’ospedale San Paolo di Milano è stata realizzata sabato un’operazione mai effettuata prima.
L’uomo di 40 anni era stato in vacanza nelle Filippine, lì aveva voluto assaggiare diverse specialità locali, tra cui l’uovo d’anatra Balut, dalle presunte proprietà afrodisiache. Il piatto si ottiene facendo bollire nel suo guscio un uovo d’anatra fecondato poco prima della schiusa, un po’ macabro… all’interno dell’uovo infatti l’embrione è quasi completamente formato. Peccato che l’alta temperatura ha calcificato lo scheletro dell’embrione ingerito dall’uomo, rimanendo incastrato nell’esofago.
La liberazione dell’ uovo nell’esofago :
Il 40enne è arrivato sabato sera all’ospedale San Paolo in condizioni disperate. Il team medico ha proceduto ad un’accurata analisi del particolare caso e ha deciso di intervenire attraverso l’utilizzo del robot chirurgico. Hanno spiegato dettagliatamente che è stata eseguita una frammentazione endoscopica dell’uovo incastrato sotto guida assistita del robot, spingendo così l’uovo nella cavità gastrica e liberando in tal modo l’esofago cervicale. Non è stata eseguita quindi nessuna incisione e il paziente è stato dimesso in ottime condizioni un paio di giorni dopo.
E.F.M.