La Madonnina “guarda in giù” e nota che il panorama dei turisti che passeggiano per le sue vie è cambiato. Finalmente, può sorridere: dopo quasi tre anni piuttosto bui, arrivano infatti segnali positivi dai dati delle vendite del primo trimestre 2022 derivanti dal settore del tax free shopping nel capoluogo lombardo. Le analisi condivise da Global Blu, società svizzera specializzata nel rimborso delle tasse per lo shopping turistico, evidenziano un netto incremento di arrivi in Italia di cittadini extra-UE e il Sole 24 Ore conferma a tal proposito un incremento netto di almeno il 42 per cento della spesa tax free rispetto al 2019.

Quali sono le nuove nazionalità del tax free shopping?

Cambia leggermente la nazionalità dei graditi ospiti. Più di un terzo dello shopping turistico milanese è a carico di arabi e americani, che hanno superato le quote dei precedenti turisti milanesi per eccellenza, ossia russi e cinesi. Interessanti sono anche gli aumenti degli acquisti da parte di turisti “emergenti” come israeliani e soprattutto inglesi, in decisa crescita dopo l’avvento della Brexit.

Alcuni numeri dello shopping turistico:

L’area prediletta dello shopping è il Quadrilatero, che fa registrare numeri da capogiro: solo in questa zona gli acquisti tax free sono aumentati del 57 per cento, con un valore medio di scontrino pari a poco più di 2000 euro per il settore Moda, che si conferma quello trainante. Si sale fino a una vendita media di oltre 5700 euro per il segmento Watches&Jewellary.

Queste premesse fanno quindi ben sperare nel trend positivo dello shopping turistico, soprattutto in vista dei prossimi eventi importanti quali il Salone del Mobile e il Gran Premio di Monza.

E.F.M.