Il governatore Attilio Fontana ha sciolto, questa mattina, la riserva sulla sua prossima candidatura a Presidente di Regione Lombardia per il 2023.

La decisione di ricandidatura di Fontana era stata rallentata dall’inchiesta sulla fornitura di camici agli ospedali lombardi agli inizi della pandemia Covid. È stato di recente prosciolto dalle accuse ma la procura ha presentato ricorso e occorrerà attendere le sentenze successive. L’accelerazione è avvenuta probabilmente anche grazie alle ultime dichiarazioni della sua vice, Letizia Moratti, assessore a Welfare, che si è detta a sua volta disponibile alla candidatura per la presidenza. Notizia che aveva creato un po’ di sussulti nel mondo Lega, che ha subito fatto scudo attorno a Fontana, considerandolo il candidato naturale.

Le elezioni regionali sono relativamente vicine e l’attuale presidente regionale conferma la sua volontà a ripresentarsi per continuare il lavoro al servizio della comunità lombarda. I temi che accompagneranno i prossimi anni sono tanti: primo fra tutti, forse, le olimpiadi del 2026 e poi ancora i nuovi treni, la riforma della sanità territoriale, l’autonomia. Questi i punti salienti che faranno parte anche del suo operato futuro.

E.F.M.

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