
Auto elettriche, vendite in netta crescita in Italia nel 2025 – Gli ultimi dati

Il 2025 si è aperto con segnali incoraggianti per il settore automobilistico italiano, in particolare per le vetture elettriche. Secondo l’ultimo rapporto di Motus-E, il comparto delle auto a emissioni zero sta mostrando un’evoluzione positiva, soprattutto grazie all’incremento registrato nel mese di marzo. Durante questo mese, infatti, sono state immatricolate 9.373 auto elettriche, un dato che rappresenta un balzo del 77,7% rispetto allo stesso periodo del 2024. In parallelo, la quota di mercato è salita al 5,4%, in crescita di oltre due punti percentuali rispetto al 3,2% dell’anno precedente.
Questo andamento positivo trova conferma anche osservando l’intero primo trimestre del 2025: nei primi tre mesi, le auto elettriche vendute in Italia sono state 23.019, segnando un incremento del 75,4% su base annua. Anche la fetta di mercato complessiva ha fatto un salto significativo, passando dal 2,9% al 5,2%. A fine marzo, il numero complessivo di auto elettriche in circolazione nel Paese ha toccato le 297.917 unità.
Fino al mese di aprile 2025, in Italia sono state immatricolate 29.745 vetture elettriche, segnando un progresso rispetto ai mesi precedenti. Questo risultato è stato favorito dalla riduzione dei prezzi e dall’introduzione di nuovi modelli più convenienti e attraenti per i consumatori.
Nel solo mese di aprile, le auto elettriche a batteria (BEV) hanno raggiunto una quota di mercato pari al 4,8%, in aumento rispetto al 2,3% dello stesso mese dell’anno precedente. Considerando anche le auto ibride plug-in, la percentuale complessiva dei veicoli elettrificati sul mercato italiano ha toccato il 10,5%.
Ma se si amplia lo sguardo a livello europeo, il quadro appare meno brillante. I numeri italiani, seppur in crescita, restano distanti da quelli dei principali Paesi del continente. A febbraio, l’Italia si è fermata al 5% di market share, mentre nello stesso mese Francia e Germania hanno registrato rispettivamente il 17,9% e il 17,7%, con il Regno Unito che ha addirittura raggiunto il 25,3%. Anche la Spagna ha fatto meglio, con una quota del 6,8%.
“Ci sono aspetti positivi e aspetti negativi che emergono dai dati sulle auto elettriche in Italia – si legge sulla pagina dei Motori di virgilio.it – ” Fabio Pressi, presidente di Motus-E, commenta così i numeri del mercato per quanto riguarda la diffusione delle auto a zero emissioni: “I dati italiani del primo trimestre si prestano a una duplice lettura: da un lato, infatti, non può non preoccupare il ritardo sull’elettrico rispetto agli altri major market europei, ma dall’altro si rafforzano i segnali positivi per un possibile recupero“. Per sostenere la diffusione delle elettriche nel nostro Paese potrebbe bastare poco. Secondo Pressi: “un limitato stimolo alla domanda potrebbe innescare sul mercato una reazione a catena molto virtuosa, con riflessi positivi anche sull’infrastruttura di ricarica“. Bisognerebbe seguire l’esempio di altri mercati europei: “superata una certa soglia, e con modelli più accessibili sul mercato, l’elettrico tende ad affermarsi anche in assenza di incentivi, grazie a una maggiore conoscenza della tecnologia“.