
Bere troppa acqua può essere tossico – Ecco la quantità ideale: l’ultimo studio
Bere troppa acqua può essere tossico – Ecco la quantità ideale: l’ultimo studio
Bere acqua, è appurato, apporta grandi benefici per la salute. Ma un consumo eccessivo può essere pericoloso, come dimostrato dall’esperienza dell’attrice Brooke Shields. Alla fine del 2023, Shields ha subito un attacco epilettico dovuto a una carenza di sodio causata dal bere troppa acqua per prepararsi a uno spettacolo. La condizione di iponatremia, dovuta a un basso livello di sodio nel sangue, è potenzialmente letale.
Adam Taylor, dell’Università di Lancaster, spiega che molti non sono consapevoli dei rischi legati all’eccessiva idratazione. Il sodio è essenziale per mantenere la pressione sanguigna, il funzionamento dei nervi e dei muscoli e l’equilibrio dei liquidi nelle cellule. Gli adulti dovrebbero bere due o tre litri d’acqua al giorno (il 20% circa proviene dal cibo) ma l’eccessiva sudorazione richiede una maggiore assunzione di liquidi. In condizioni particolari attraverso la sudorazione possiamo perdere diversi litri d’acqua.
Ovviamente, sudare durante l’attività fisica o quando fa caldo aumenta il fabbisogno di acqua che dobbiamo bere per sostituire liquidi persi.
Condizioni patologiche
Alcune condizioni mediche, come la polidipsia psicogena nei pazienti schizofrenici e l’anoressia nervosa, possono portare a un consumo compulsivo di acqua. Il trattamento per queste condizioni include farmaci per ridurre la sete e un aumento graduale dei livelli di sodio per evitare danni neurologici.
L’iponatremia può causare sintomi neurologici come sonnolenza, confusione, nausea, convulsioni e, nei casi gravi, coma. Malattie renali, cirrosi, insufficienza cardiaca e l’uso di diuretici possono contribuire alla diluizione del sodio nel sangue. Anche la sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico (Siadh) può portare a iponatremia.
“Negli ospedali circa il 30% dei pazienti ricoverati con patologie acute o croniche presentano un basso livello di sodio – scrive il Corriere della Sera – ” Uno studio svedese di un paio di anni fa aveva evidenziato come il riscaldamento globale potrebbe aumentare i ricoveri causati da bassi livelli di sodio. Un corpo sano tuttavia è in grado di autoregolarsi con il consumo di acqua. Quando si ha sete e il colore dell’urina è scuro e puzzolente (ad eccesione di quando si mangiano gli asparagi) allora è necessario bere di più. Se non si ha sete e l’urina è di colore paglierino chiaro significa che l’idratazione è corretta”.