Milano – Cosa si può comprare con uno stipendio medio di 1500 euro? Un ‘buco’ da 20 a 30 metri quadri

Con uno stipendio di circa 1.500 euro al mese (e con un mutuo ventennale con rata al 30% dello stipendio) quale modalità di abitazione ci si può permettere a Milano?

Al quesito rispondono i dati dell’osservatorio Casa Affordable, promosso dal Ccl con la partnership del dipartimento di Architettura e studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano.

A queste cifre, se l’appartamento è nuovo, sarà grande al massimo  18 metri quadri. Si arriva a  24 se è in buone condizioni e ‘addirittura’ a 31 se l’immobile è da ristrutturare.

“Tali cifre fanno riferimento ai recenti dati Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti D’Affari), secondo cui -s piega il Corriere della Sera – ” escludendo il centro storico milanese che ha valori più che doppi rispetto al resto della città, la media dei valori di compravendita effettiva nel 2021 è stata di 5.268 euro sul mercato del nuovo/classe energetica A o B, di 4.122 euro sul mercato dell’usato in buone condizioni e di 3.086 euro sul mercato dell’usato da ristrutturare.

E la situazione degli affitti non è certo migliore

“Dal 2015 al 2021 la quantità di contratti registrati è salita da circa 40 mila a circa 55 mila – conclude il Corriere della sera – ” Sono aumentati in particolare i contratti transitori, che si attestano il 24,2% del totale, mentre quelli a canone concordato e agevolato restano appena il 5% dei contratti firmati ogni anno. Una crescita, nei canoni, che dal 2015 si aggira tra il 25 e il 30%. Il valore medio per i contratti transitori è 148,5 euro al metro quadro all’anno, 165 per i contratti di lungo periodo. Ciò si traduce in una media di 965 euro al mese per un contratto di lungo periodo in un appartamento di 70 metri quadrati, 815 euro nel caso di un contratto transitorio, anche se l’offerta proposta dai vari portali di compravendita online è ancora superiore (arriva a 1.400 euro al metro quadrato per 70 metri quadrati)”.