Cecilia Sala arrestata in Iran: “Notizia sconvolgente”

Arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran: preoccupazione e pressioni diplomatiche

Cecilia Sala, giornalista italiana arrestata in Iran, è detenuta in isolamento nel carcere di Evin a Teheran. La vicenda ha suscitato apprensione in Italia e mobilitato il governo e le istituzioni europee per ottenere il suo rilascio.

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha chiesto al governo di attivarsi per chiarire le ragioni del fermo e riportare Sala in Italia. Riccardo Magi, leader di Più Europa, ha sollecitato le istituzioni europee a monitorare la situazione e intervenire.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha garantito che il governo italiano, con il Presidente Giorgia Meloni e il Ministro degli Esteri Antonio Tajani in prima linea, sta lavorando instancabilmente per la liberazione di Sala, adottando una strategia diplomatica ad alto livello.

Dettagli sull’arresto
Sala era arrivata in Iran il 12 dicembre con un regolare visto giornalistico per una trasferta lavorativa e avrebbe dovuto rientrare in Italia il 20 dicembre. Tuttavia, è stata arrestata il giorno prima senza che le autorità iraniane abbiano formalizzato alcuna accusa. La giornalista ha avuto un solo contatto con la madre e ha ricevuto una visita dall’ambasciatrice italiana a Teheran, Paola Amadei, che ha potuto verificare le sue condizioni di salute.

Il carcere di Evin è noto per trattenere dissidenti politici e personalità come Alessia Piperno, la travel blogger romana arrestata in passato e poi rilasciata.

Solidarietà politica e appelli internazionali
Numerosi leader politici hanno espresso solidarietà.

“Una notizia scnvolgrntr”

L’eurodeputato Sandro Gozi ha esortato sia il governo italiano che l’Unione Europea a intervenire rapidamente per ottenere il rilascio. Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, ha sottolineato l’urgenza di adottare tutte le misure diplomatiche necessarie per tutelare i diritti della giornalista. La vicenda continua a destare preoccupazione, con il governo italiano impegnato in un’intensa attività diplomatica per garantire il ritorno di Cecilia Sala in Italia.