Crolla la popolazione europea – L’allarme di Draghi: “Perderemo 2 milioni di lavoratori all’anno

Mario Draghi ha presentato a Bruxelles un report cruciale intitolato The Future of European Competitiveness, delineando una strategia per affrontare le sfide esistenziali dell’Europa nei prossimi decenni. Il documento, accolto dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, rappresenta una chiamata all’azione per garantire la sopravvivenza economica, politica e sociale dell’Unione, richiedendo un cambiamento radicale e urgente per competere con Stati Uniti e Cina.

Sfide principali: Calamità demografica: L’Europa è destinata a perdere circa 2 milioni di lavoratori all’anno a causa del calo demografico, compromettendo la crescita economica.

Divario tecnologico: L’Unione è superata in produttività da USA e Cina, con un settore tecnologico incapace di trattenere innovatori e sviluppare leadership globale; Energia e decarbonizzazione: i costi energetici elevati penalizzano l’industria europea, e la transizione ecologica deve trasformarsi in un’opportunità competitiva, non in un esercizio punitivo.
Sicurezza e difesa: l’Europa spende molto in difesa, ma soffre di frammentazione industriale e mancanza di interoperabilità, ostacolando la capacità di agire come una potenza unitaria.

Ecco le soluzioni proposte dall’ex premier
Investimenti senza precedenti: Draghi sottolinea la necessità di dedicare il 5% del PIL europeo agli investimenti, superando il livello del Piano Marshall, per un totale di almeno 800 miliardi di euro. Finanziamenti congiunti: Creare strumenti come i “safe asset” europei o un modello simile al Recovery Plan per garantire risorse sufficienti, superando le resistenze degli stati membri.
E ancora: innovazione: Rimuovere le barriere burocratiche, incentivare la digitalizzazione e cogliere le opportunità dell’intelligenza artificiale per mantenere il passo con i giganti globali. Decarbonizzazione competitiva: Ridurre i costi energetici, sfruttare le energie rinnovabili e legare la transizione verde alla crescita economica. Unità nella difesa: Standardizzare e consolidare l’industria bellica per rafforzare la posizione strategica dell’Unione.

La crescita è il cardine della strategia di Draghi, non solo come obiettivo economico, ma come strumento per preservare i valori fondanti dell’Unione: “Prosperità, equità, democrazia e sostenibilità”.