Dramma a Milano – Il pirata che ha investito la bambina in passeggino è un dirigente comunale

La mattina del 17 dicembre, intorno alle 9, un drammatico incidente ha sconvolto il quartiere tra piazza Durante e via Casoretto, a Milano. Un SUV bianco, un’Audi Q3, ha investito un passeggino sulle strisce pedonali a velocità sostenuta, proseguendo senza fermarsi nonostante l’impatto e le richieste di aiuto dei passanti.

Nel passeggino si trovava una bambina di tre anni, che è stata sbalzata a terra riportando un trauma cranico e contusioni al volto. La piccola è stata immediatamente trasportata in codice giallo all’ospedale Niguarda. La madre, una donna di 31 anni di origine bengalese, è rimasta illesa, sfiorata dall’auto.

Un elemento chiave per risolvere il caso è stata una dashcam montata su un furgone che seguiva il SUV. Pur non registrando la targa, ha fornito informazioni utili come marca, modello e colore del veicolo. Questi dati sono stati incrociati con le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, permettendo di ricostruire il percorso del mezzo prima e dopo l’incidente.

Nel pomeriggio, l’auto è stata individuata parcheggiata in via Melchiorre Gioia. L’autista, un dirigente comunale già sospeso per altre vicende legate alla direzione centrale unica appalti di Palazzo Marino, è stato arrestato con l’accusa di lesioni stradali gravi e omissione di soccorso. Durante le ricerche, i vigili avevano controllato sia la sua abitazione sia il luogo di lavoro, ma senza successo. Solo intorno alle 16, quando l’uomo si è avvicinato alla sua auto, è stato bloccato dalle forze dell’ordine.

L’uomo ha fornito una giustificazione sommaria: «Non me ne sono accorto». Dopo l’arresto, è stato trasferito negli uffici di via Custodi, in attesa dell’udienza di convalida.