
Esce ‘Giorni di Macaia’ – Il nuovo romanzo di Mazzolotti intreccia Resistenza e attualità: segreti e mistero nella Genova del 2001

Esce ‘Giorni di Macaia’ – Il nuovo romanzo di Mazzolotti intreccia ‘Resistenza’ e attualità
Quando l’afa estiva avvolge la Liguria, i vecchi del posto la chiamano “macaia”: quella particolare condizione atmosferica che rende l’aria pesante, quasi irrespirabile, e trasforma le giornate in un limbo sospeso tra mare e cielo. Ed è proprio durante alcuni “giorni di macaia” del luglio 2001 che si svolge il nuovo, affascinante romanzo di Alessio Mazzolotti, autore poliedrico che con questa opera letteraria conferma il suo talento nel tessere storie che attraversano il tempo.
“Giorni di Macaia”, pubblicato da bookabook, si presenta come un autentico “page-turner” secondo la commissione del Premio Calvino, che ha segnalato l’opera per la sua capacità di mescolare “con abilità passato e presente”, conservando “leggerezza di tono e ritmo” pur affrontando temi complessi e storicamente rilevanti.
La trama è avvincente: nella calda estate ligure del 2001, mentre a Genova si consuma il controverso G8, una coppia – Ermanno e Chiara – scopre per caso una stanza segreta nella loro casa al mare. L’esplosione di un boiler rivela un nascondiglio inaspettato: armi risalenti alla Resistenza e, soprattutto, un diario appartenente a un partigiano conosciuto solo con il nome di battaglia “Nero”.
Il manoscritto diventa il filo conduttore di una duplice indagine: da un lato, i protagonisti cercano di ricostruire il destino del misterioso partigiano, la sua ultima missione e il progetto letterario che sembra ossessionarlo; dall’altro, emergono le tracce di un amore nascosto tra “Nero” e una giovane pittrice. Passato e presente si intrecciano in una narrazione che invita il lettore a “formulare congetture, unire i puntini, sommare gli elementi” per risolvere un enigma che attraversa le generazioni.
Mazzolotti, con questo romanzo, dichiara di aver voluto “scrivere una storia sullo scrivere storie”, utilizzando “la finzione per raccontare un pezzetto di quelle verità che la Storia con la S maiuscola tende fatalmente a ignorare”. Una riflessione metaletteraria che si intreccia con eventi storici reali, dalla Resistenza italiana ai fatti del G8 di Genova.
L’autore non è nuovo a progetti che mescolano diverse forme d’arte e comunicazione. Regista teatrale e autore multimediale, Alessio Mazzolotti ha firmato numerosi progetti per televisione, cinema e media digitali.
Oltre all’attività di scrittore e regista, Mazzolotti collabora con importanti istituzioni accademiche e culturali: l’Università Cattolica, la NABA, l’Università di Torino e il Ministero della Cultura. Il suo interesse per le nuove tecnologie lo ha portato a creare contenuti interattivi multipiattaforma e installazioni immersive presentate in contesti internazionali come il Madison Square Garden di New York.
“Giorni di Macaia” rappresenta una nuova tappa nel percorso creativo di Mazzolotti, che con questo romanzo risponde a una domanda che, come confessa, lo accompagna “sin da quando ha scoperto i libri: qual è il prezzo da pagare per scrivere una buona storia?”. Una domanda che risuona attraverso le pagine del libro, invitando il lettore a riflettere sul valore della memoria, sul peso della Storia e sull’importanza delle storie individuali che, troppo spesso, vengono dimenticate.
Un romanzo che promette di catturare l’attenzione, di emozionare e di far riflettere, mentre la macaia avvolge i personaggi e, forse, anche i lettori, in un’atmosfera sospesa tra realtà e letteratura.