
Ferragni- pandoro, si chiude il caso – Chiara donerà 2000mila euro alle donne vittime di violenza

Chiara Ferragni donerà 200.000 euro a un ente impegnato nel sostegno alle donne vittime di violenza, segnando un importante passo per risolvere le controversie legali in corso con il Codacons e l’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi. L’accordo raggiunto tra le parti mira non solo a chiudere le dispute precedenti, ma anche a favorire una collaborazione futura su temi sociali di interesse comune.
L’intesa nasce nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Milano relativa a una presunta truffa aggravata legata al pandoro “Pink Christmas” e alle uova di Pasqua “Dolci Preziosi”, prodotti sponsorizzati dalla celebre influencer. In questo contesto, il Codacons aveva presentato una querela contro la Ferragni, ma ora la ritirerà, considerandosi parte lesa.
Secondo i legali della Ferragni, questo accordo dimostra la volontà di entrambe le parti di superare le divergenze passate e guardare avanti con un approccio costruttivo. Oltre alla donazione, l’accordo prevede un risarcimento per i consumatori che avevano acquistato i prodotti contestati e il rimborso delle spese legali sostenute dalle associazioni.
Dettagli della donazione e l’impegno sociale
Parte integrante dell’intesa è la donazione di 200.000 euro, destinata a un ente scelto congiuntamente dalla Ferragni e dal Codacons, con un’attenzione particolare a iniziative a favore delle donne vittime di violenza. La nota evidenzia che la Ferragni, da sempre sensibile a questo tema, sostiene progetti di aiuto per donne in difficoltà. Parallelamente, il Codacons sta portando avanti il progetto “Oltre il Silenzio”, dedicato all’assistenza e al supporto delle vittime di violenza di genere. La Ferragni parteciperà anche a un evento nazionale organizzato da questa iniziativa.
Sul fronte penale, l’intesa potrebbe influenzare la decisione della Procura di Milano, che sta valutando se procedere con il rinvio a giudizio o archiviare il caso. Questo accordo, dunque, potrebbe portare a una conclusione della vicenda legale senza ulteriori sviluppi giudiziari.