Follia a Milano – Prima allaga casa, poi si scaglia contro i carabinieri con un martello e un’arma cinese: arrestato

Un uomo italiano di 65 anni è stato arrestato dopo aver allagato il pianerottolo di casa e lanciato secchiate d’acqua sulla porta del suo vicino in uno stabile a Milano.

Quando i carabinieri sono arrivati, l’uomo li ha aggrediti armato di un martello e di un nunchaku, un’arma asiatica composta da due bastoni uniti da una catena.

Il 65enen, totalmente fuori controllo è stato bloccato e portato presso la struttura psichiatrica dell’ospedale di Niguarda.

È stato denunciato per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi. L’episodio si è verificato la scorsa notte in un condominio a Milano: i due carabinieri coinvolti nella colluttazione hanno riportato ferite guaribili in cinque giorni.

Il segretario regionale generale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri, Ilario Castello, ha commentato il grave episodio, sottolineando la necessità di garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori delle forze dell’ordine.

“La sicurezza dei cittadini e quella degli operatori delle forze dell’ordine, specialmente di coloro che garantiscono il pronto intervento ai cittadini, non è più procrastinabile  – ha scritto in una nota – “e la importante carenza organica del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Milano è realmente significativa ed incide specialmente su quei pochi militari attualmente in forza e impegnati in modo assiduo a garantire giornalmente un intervento dietro l’altro”.