A Garbagnate l’incrocio killer – Morto ragazzo di 16 anni, residenti sul piede di guerra: “Ma nessuno interviene”

I residenti di Garbagnate Milanese sono sul piede di guerra, dopo l’ultimo incidente che è costato la vita di Valentino Colia, un ragazzo di 16 anni, travolto da un furgone mentre attraversava un passaggio pedonale.

L’incidente ha suscitato indignazione tra gli abitanti che lamentano la mancanza di sicurezza del passaggio pedonale, evidenziando problemi come scarsa illuminazione, assenza di strisce pedonali ben visibili, guardrail alti che ostacolano la visuale e l’assenza di dossi per ridurre la velocità.

Nonostante le proteste, la situazione rimane invariata. “Il sindaco non interviene”, protestano i residenti.

In risposta alle preoccupazioni, l’amministrazione comunale, rappresentata dal comandante della polizia locale, Andrea Assandri, e dal sindaco Davide Barletta, ha dichiarato che le strisce pedonali sono posizionate tra due lampioni per evitare coni d’ombra e che sono in corso lavori per rifare l’attraversamento nel senso opposto.

Le decisioni relative alla sicurezza stradale – hanno ribadito – sono basate sul Codice della Strada e che la giustizia dovrebbe prendere provvedimenti sull’incidente di Valentino.

Ma i residenti non ci stanno e la protesta continua.