
India – Pakistan, rischio di guerra totale: è il peggior scontro tra due potenze nucleari negli ultimi 20 anni

Il conflitto tra India e Pakistan ha recentemente raggiunto uno dei punti più critici degli ultimi vent’anni, riportando le due potenze nucleari a un confronto militare diretto che rievoca decenni di rivalità e tensione. La crisi attuale affonda le radici nel 1947, anno in cui i due Paesi ottennero l’indipendenza dalla Gran Bretagna, avviando una lunga storia di ostilità, guerre e frizioni, in particolare per la contesa regione del Kashmir.
La scintilla che ha fatto esplodere l’ultima crisi risale al 22 aprile, quando un attacco terroristico in territorio indiano, nella zona del Kashmir, ha provocato la morte di 26 civili, tra cui un cittadino nepalese. L’India ha immediatamente accusato il Pakistan di essere coinvolto, sostenendo che Islamabad appoggia gruppi estremisti operanti nella regione. Il governo pakistano ha rigettato le accuse, ma le tensioni sono rapidamente salite: si sono verificati scontri armati lungo il confine e le due nazioni si sono imposte a vicenda sanzioni diplomatiche ed economiche.
Il culmine della crisi è stato raggiunto quando Nuova Delhi ha lanciato un’offensiva militare nel settore pakistano del Kashmir. Secondo l’India, l’operazione aveva come obiettivo la distruzione di campi appartenenti a gruppi terroristici.
Il bilancio è pesante: nove basi eliminate e circa trenta morti, tra cui Maulana Masood Azhar, leader di Jaish-e-Mohammed, gruppo estremista attivo nella regione e già responsabile in passato di attentati sanguinosi. Islamabad ha definito l’azione indiana “un atto di guerra”, aprendo così a uno scenario di escalation militare che desta forte preoccupazione a livello internazionale.
Il mondo guarda ora con apprensione agli sviluppi, temendo che il conflitto possa degenerare in uno scontro su larga scala tra due nazioni dotate di armamenti nucleari.