Inter, Zhang: ecco il piano per tenere il club nerazzurro ad alti livelli. Si guarda agli Usa

Il presidente dell’Inter, Steven Zhang, sta lavorando per mantenere il controllo del club. Un obiettivo che dovrebbe essere raggiunto entro la fine del 2023 o l’inizio del 2024.

Zhang è in costante contatto con gli advisor Goldman Sachs e Raine Group, due fondi statunitensi interessati a rifinanziare il debito dell’Inter. Questo rifinanziamento è cruciale, in quanto il prestito di Oaktree, in scadenza il 20 maggio 2024, richiede un rimborso di oltre 350 milioni di euro.

Il presidente dell’Inter  sembra determinato a non cedere il club e sta lavorando su soluzioni finanziarie per mantenerlo sotto il suo controllo.

Al momento, non ci sono segni di una vendita imminente dell’Inter, poiché non sono in corso due diligence o negoziati seri con potenziali acquirenti. Solo due gruppi, uno mediorientale e uno statunitense, hanno studiato la situazione prima di desistere. Zhang valuta l’Inter a 1,3 miliardi di euro, il che suggerisce la sua intenzione di rimanere a lungo termine.

L’aspetto chiave di questa strategia è il rifinanziamento del debito con Oaktree, che è al 12% di interesse, aumentando l’esposizione finanziaria. Zhang sta cercando di ottenere un nuovo finanziamento a tassi più bassi.

“I tempi sono brevi – spiega la Gazzetta dello Sport – “siamo in una fase cruciale, non si arriverà certo a maggio per capire il futuro societario. È lecito aspettarsi una risoluzione tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024: sono in corso in queste settimane dialoghi con almeno un paio di credit fund interessati all’operazione, entrambi di provenienza statunitense. Il nodo è legato ai tassi d’interesse che l’eventuale nuova operazione dovrà prevedere: quelli attuali con Oaktree sono fissati al 12%, che hanno aumentato l’esposizione finanziaria. E l’obiettivo di Zhang, in ottica futura, è chiudere il nuovo finanziamento a tassi il più possibile contenuti”.