
Istat: Inflazione ad Agosto al 5,5% – Ancora prezzi da capogiro per cibo e generi alimentari
Istat: Inflazione ad Agosto al 5,5% – Ancora prezzi da capogiro per cibo e generi alimentari
I dati Istat di agosto 2023 mostrano un rallentamento dell’inflazione in Italia, con un tasso del 5,5% rispetto al 5,9% del mese precedente.
La diminuzione è in parte attribuita alla riduzione dei prezzi dei beni energetici, dei servizi culturali, ricreativi e di cura della persona, e dei trasporti.
Tuttavia, i costi dei beni alimentari rimangono elevatissimi, con un incremento annuo del 9,8%.
L’Unione Nazionale Consumatori sottolinea che un tasso d’inflazione del 5,5% si traduce in un aumento medio del costo della vita di 1.109 euro all’anno per ogni famiglia, di cui 570 euro destinati a cibo e bevande e 601 euro per le spese quotidiane.
Il calo di alcuni beni non ha influito a nella decelerazione complessiva. A colpire in particolare sono gli aumenti registrati nei Servizi relativi all’abitazione (da +3,6% a +4,0%), e nei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona, anche se solo in quelli relativi all’alta frequenza (da +5,5% a +7,0%).
A livello europeo, l’inflazione di agosto 2023 è stabile al 5,3%. I settori che vedranno la crescita annua più alta sono: alimentari, alcol e tabacco (9,8%), seguiti dai servizi (5,5%), beni industriali non energetici (4,8%) ed energia (-3,3%).