Lavoro – Alla stessa retribuzione assumere un over 50 costa meno di un over 30. Lo studio
Nel mercato del lavoro odierno, l’età dei lavoratori può impattare notevolmente sui costi aziendali. Secondo dati di Jet HR, assumere un dipendente under 30 con un contratto a tempo indeterminato e una retribuzione annua lorda (RAL) di 30.000 euro comporta 8.000 euro di costi aggiuntivi per contributi previdenziali, TFR e benefit.

Per i lavoratori over 50, i costi aggiuntivi sono inferiori, circa 6.700 euro, grazie alle agevolazioni previste per questa fascia di età.

Questa disparità solleva il dubbio su come incentivare l’occupazione giovanile quando è più vantaggioso assumere lavoratori più anziani. Una soluzione potenziale è l’introduzione di politiche e incentivi fiscali che agevolino l’assunzione di giovani. Ad esempio, aumentando le deduzioni fiscali e le agevolazioni contributive per le imprese che assumono under 30, si potrebbero ridurre i costi associati a questa categoria.

Nel 2015, il governo Renzi ha riformato il contratto di apprendistato, che offre incentivi finanziari o agevolazioni fiscali alle aziende che assumono apprendisti, incoraggiando la formazione e lo sviluppo dei giovani talenti.

“Questo tipo di contratto – che tuttavia non prevede le stesse garanzie di un contratto a tempo indeterminato – spiega il sito will- ita – “consente alle aziende che assumono apprendisti di beneficiare di incentivi finanziari o di agevolazioni fiscali, incoraggiandole a investire nella formazione e nello sviluppo dei giovani talenti. Inoltre, questo tipo di contratto, stimola la creazione di partnership tra Università e imprese per favorire una transizione più fluida tra l’istruzione e mondo del lavoro, e garantire che i giovani abbiano le competenze richieste dal mercato del lavoro”.