Ecco le nuove bici con motori a idrogeno: con 34 grammi fanno 100 km. Il combustibile? Te lo prepari a casa

Il futuro dell’energia pulita potrebbe risiedere nell’idrogeno. Fino ad ora, quando si pensava a questa forma di energia, la mente andava alle auto e autocarri. Ma adesso, l’idrogeno si presenta come una soluzione persino per le e-bike e i monopattini. Questo gas, essendo una fonte infinita di energia pulita, potrebbe rivoluzionare il modo in cui ci muoviamo, non producendo anidride carbonica e diminuendo la dipendenza dal litio e dalle terre rare necessarie per le batterie, riducendo così la dipendenza dal monopolio minerario cinese.

I veicoli a idrogeno, infatti, necessitano soltanto di una cella a combustibile e un serbatoio per l’idrogeno liquido. Ma la strada verso un pieno passaggio all’idrogeno non è priva di ostacoli, in particolare riguardo alla sua produzione e distribuzione.

Il punto di forza delle biciclette a idrogeno risiede nella possibilità di produrre il combustibile direttamente a casa.

Mentre una e-bike tradizionale usa una batteria al litio, queste nuove biciclette presentano una “borraccia” di idrogeno liquido che può essere prodotto autonomamente. Alcune aziende stanno lavorando su sistemi domestici per produrre e immagazzinare idrogeno. Questi apparecchi, compatti e sicuri, potrebbero rappresentare una svolta, permettendo un uso più ampio dell’idrogeno come fonte di energia pulita e accessibile. Se questi sistemi verranno adottati su larga scala, potrebbero ridefinire il nostro approccio ai trasporti ecologici.