
Lombardia – La speleologa Ottavia Piana è stata salvata: ha trascorso 80 ore nella grotta. Le sue condizioni

Lombardia – Speleologa salvata: estratta dall’Abisso, ha trascorso 80 ore nella grotta
La speleologa Ottavia Piana, rimasta intrappolata nell’Abisso Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo, è stata finalmente portata in salvo questa notte alle 3:15, dopo circa 80 ore trascorse nella grotta in seguito a una caduta avvenuta sabato pomeriggio. La notizia è stata comunicata dal Soccorso Alpino.
Nella fase finale del recupero, i soccorritori hanno potuto accelerare le operazioni grazie anche alle indicazioni dei medici, che hanno suggerito di limitare al minimo le soste per evitare ulteriori complicazioni. La trentaduenne, che ha riportato traumi a vertebre e costole, fratture al volto e a un ginocchio, è stata immediatamente trasportata in elicottero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove le sue condizioni sono state dichiarate stabili.
Nonostante le gravi ferite, Ottavia ha dimostrato grande forza d’animo, sostenendo i soccorritori fino all’ultimo momento. “Ci incoraggiava lei stessa durante l’ultima fase del recupero”, ha dichiarato Corrado Camerini, delegato del Soccorso Alpino lombardo.
L’operazione ha coinvolto 159 persone tra membri del Soccorso Alpino e Vigili del Fuoco, che hanno lavorato senza sosta per disostruire i passaggi più difficili e consentire un’uscita più rapida. I familiari della speleologa hanno atteso con apprensione a Fonteno, mentre l’elicottero, decollato da Sondrio, ha trasferito la donna in ospedale.
Camerini ha sottolineato l’efficacia dell’intervento, elogiando il Soccorso Alpino italiano come uno dei migliori a livello europeo per professionalità e risultati raggiunti: “Il nostro scopo – ha dichiarato – “è fare il nostro mestiere con risultato: la risposta dal Soccorso alpino è quella che ci aspettavamo. Il nostro Soccorso alpino è tra i più efficaci a livello europeo e anche questo l’ha dimostrato”.