Magico Berrettini, il ritorno del campione azzurro

Trionfo di Berrettini a Gstaad.
Matteo Berrettini conquista il suo nono titolo in carriera e il secondo della stagione, trionfando sulla terra battuta di Gstaad, in Svizzera. L’azzurro ha dominato il francese Quentin Halys con un netto 6-3 6-1 in soli 59 minuti. Questa vittoria segna un importante passo avanti nel percorso di ritorno di Berrettini verso l’élite del tennis mondiale, portandolo a rientrare nella top-50 del ranking ATP, precisamente al numero 50, guadagnando 32 posizioni in una sola settimana.

Il Ritorno alla vittoria
Proprio a Gstaad, nel 2018, Berrettini aveva ottenuto la sua prima vittoria in carriera, dando inizio a una rapida ascesa che lo aveva portato fino al sesto posto nel mondo. Ora, con un record stagionale di 16 vittorie su 21 partite e una percentuale di vittorie superiore al 75%, Berrettini dimostra di essere in ottima forma. Considerando anche il torneo Challenger di Phoenix, il suo bilancio stagionale è di 20 vittorie su 26 incontri. La vittoria a Gstaad si aggiunge a quella ottenuta a Marrakech, sempre sulla terra battuta, e alla finale sull’erba di Stoccarda. Con pochissimi punti da difendere fino alla fine della stagione, Berrettini ha buone possibilità di risalire ulteriormente nel ranking mondiale.

La finale a Gstaad
Berrettini ha dominato la finale fin dai primi minuti, dimostrando una forma impeccabile. Dopo un piccolo inciampo nel sesto game del primo set, in cui ha annullato tre palle break per Halys, Berrettini ha preso il controllo del match. Ha sfruttato la prima occasione di break nel game successivo e ha chiuso il primo set per 6-3 dopo una breve interruzione dovuta alla pioggia. Nel secondo set, Berrettini ha continuato a dominare, chiudendo con un netto 6-1 senza perdere un solo set durante tutto il torneo.

Con questa vittoria, Matteo Berrettini conferma di essere sulla strada giusta per tornare ai vertici del tennis mondiale, con grandi speranze per il resto della stagione.