Matteo Renzi rivela: “Ho messo i miei figli in difficoltà per colpa del cognome. Berlusconi il politico che mi è stato più vicino”

05/11/2025

In una delle ultime puntate  di One More Time, il podcast condotto da Luca Casadei, Matteo Renzi si è raccontato in una veste inedita: non quella del politico o dell’ex Presidente del Consiglio, ma dell’uomo, del marito e del padre. Un ritratto in cui il leader di Italia Viva parla dei sacrifici familiari imposti dalla carriera politica e delle prove affrontate insieme alla moglie Agnese Landini.

«L’età adolescenziale dei miei figli, medie e superiori, ha coinciso con l’impegno politico in prima persona. E lì non ti dico che mi sentivo in colpa, perché no, non è vero», racconta. «Però oggettivamente li ho messi in una situazione di difficoltà perché i miei figli erano comunque giudicati innanzitutto per il cognome, quando io ero una delle persone più importanti d’Italia». Un fardello pesante per tre ragazzi cresciuti sotto i riflettori. «Ho una grandissima ammirazione per i miei figli per come sono stati capaci di resistere a questo, perché è un bel test. Mia moglie è stata fondamentale, senza Agnese questa partita non l’avremmo vinta».

Agnese, infatti, è la figura chiave nella storia privata di Renzi. Quando lui pensava di trasferirsi a Roma per motivi istituzionali, lei lo fermò : «Parlo con Agnese e le dico: “Guarda, mi sono un po’ informato, potremmo andare a vivere qui…”. Mia moglie mi guarda e fa: “Io non vengo… Spostiamo i figli – con l’età che allora era 13, 11 e 8 – che devono iscriversi a scuola a Roma e andare con la scorta. Quindi tu te lo sogni, io non vengo”». Una scelta che allora gli sembrò dura, ma che oggi riconosce come decisiva: «Grazie Agnese, perché hai salvato i figli e la famiglia».

Renzi ricorda anche la notte del referendum costituzionale del 2016: «Scopro la mattina che abbiamo perso… Mi chiama la Merkel che mi dice: “Mi raccomando, non ti dimettere”. Alle nove e mezzo di sera chiamo Mattarella e gli dico: “Sergio io mi dimetto”». Quella sconfitta fu l’inizio di un periodo difficile, aggravato dagli attacchi e dall’isolamento successivo.

Oggi, confessa, non gli manca il potere come status, ma come possibilità di agire: «A me manca ancora adesso il potere come possibilità di fare le cose… Potere come verbo mi manca tantissimo».

Nel podcast, il leader di Italia Viva ripercorre anche i momenti più dolorosi, come l’arresto dei genitori: «Quando hanno arrestato i miei genitori e li hanno arrestati per colpa mia… Quel momento lì è stato un momento di buio vero». Ma proprio allora, spiega, ha trovato la forza nella famiglia: «Non sarò mai sufficientemente grato a mia moglie per avere resistito e sono grato ai miei figli per non aver mai dubitato di me».

E conclude con una rivelazione inattesa: «La persona che più mi è stata vicina tra i politici è stata Silvio Berlusconi… Mi fa la classica telefonata da Berlusconi dicendomi: “Capisco tutto, ma la mamma no”, e si mette a piangere al telefono. Aveva questo tratto umano straordinario, aveva questa capacità di compassione».

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona MilanoNews24 | Le notizie da Milano in tempo reale

Potrebbero interessarti

Sarkozy condannato a 5 anni, andrà in carcere – “Un contrappasso dantesco, le macerie libiche restano”

Sarkozy condannato a 5 anni, andrà in carcere – “Un contrappasso dantesco, le macerie libiche restano”

Il Tribunale di Parigi ha inflitto all’ex presidente francese Nicolas Sarkozy una condanna a cinque anni di carcere, da scontare immediatamente senza sospensione, per associazione a delinquere legata alla ricezione illegale di finanziamenti elettorali dalla Libia di Muammar Gheddafi durante la campagna presidenziale del 2007. La vicenda assume un forte significato simbolico se si considera […]

26/09/2025

Ucciso attivista di Trump durante un comizio –  Chi era Charlie Kirk, il politico con milioni di follower

Ucciso attivista di Trump durante un comizio – Chi era Charlie Kirk, il politico con milioni di follower

Ucciso attivista di Trump durante un comizio – Chi era Charlie Kirk Un colpo di arma da fuoco ha ucciso Charlie Kirk, 31 anni, una delle figure emergenti della destra americana e stretto alleato di Donald Trump. L’attivista è stato colpito il 10 settembre alla Utah Valley University, mentre teneva un discorso davanti agli studenti […]

11/09/2025

Eredità Agnelli: Elkann verso i servizi sociali. Evasione: pagati 183 milioni di euro

Eredità Agnelli: Elkann verso i servizi sociali. Evasione: pagati 183 milioni di euro

La Procura di Torino ha ricostruito un presunto sistema di evasione fiscale legato all’eredità di Marella Caracciolo, vedova di Gianni Agnelli e nonna degli Elkann. Secondo i magistrati, ci sarebbe un patrimonio di circa un miliardo di euro mai sottoposto a imposte in Italia, oltre a redditi non dichiarati per circa 248 milioni di euro. […]

09/09/2025

Xi, Putin e Modi puntano ad un nuovo ordine globale – I leader di Cina, Russia e India rivendicano un “vero multilateralismo”. L’analisi del summit a Tianjin

Xi, Putin e Modi puntano ad un nuovo ordine globale – I leader di Cina, Russia e India rivendicano un “vero multilateralismo”. L’analisi del summit a Tianjin

Il vertice di Tianjin ha offerto un’immagine chiara delle ambizioni geopolitiche di Cina, Russia e India, decise a proporre un nuovo modello di governance globale. L’incontro, organizzato per il 25° anniversario della Shanghai Cooperation Organization (SCO), ha riunito Xi Jinping, Vladimir Putin, Narendra Modi e i rappresentanti di altri 22 Paesi non occidentali. Il messaggio […]

04/09/2025

La Cina vuole un nuovo ordine mondiale e ‘attacca’ gli Usa: più cooperazione tra Sud Globale e stop a scontro fra blocchi. Il summit

La Cina vuole un nuovo ordine mondiale e ‘attacca’ gli Usa: più cooperazione tra Sud Globale e stop a scontro fra blocchi. Il summit

Al vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco), concluso a Tianjin, la Cina ha lanciato un messaggio chiaro: costruire un nuovo equilibrio mondiale che riduca il predominio degli Stati Uniti. Il presidente Xi Jinping ha parlato davanti a oltre venti capi di Stato, compresi il premier indiano Narendra Modi e il presidente russo Vladimir […]

02/09/2025

Interferenze russe sull’aereo in cui viaggia Ursula von der Leyen – Costretto ad atterrare con le mappe cartacee: cosa è successo

Interferenze russe sull’aereo in cui viaggia Ursula von der Leyen – Costretto ad atterrare con le mappe cartacee: cosa è successo

Un jet privato che trasportava Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza in Bulgaria facendo affidamento esclusivamente su mappe cartacee. L’episodio, riportato dal Financial Times, sarebbe collegato a un’azione di disturbo attribuita alla Russia: i sistemi di navigazione satellitare dell’aeroporto di Plovdiv sarebbero stati disattivati proprio mentre […]

02/09/2025

Rischio guerra in Europa – Il capo di Stato Maggiore francese avverte: “Un’Europa indebolita può diventare un animale braccato”

Rischio guerra in Europa – Il capo di Stato Maggiore francese avverte: “Un’Europa indebolita può diventare un animale braccato”

Rischio guerra in Europa: l’avvertimento del capo di Stato Maggiore francese. Il generale Thierry Burkhard, che a fine mese lascerà l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa francese, ha lanciato un appello che suona come un vero avvertimento all’Europa: senza un rafforzamento della propria capacità di difesa, l’Unione rischia di trasformarsi in una preda […]

30/08/2025

Norvegia: 8,5 miliardi di dollari di aiuti nel 2026 all’Ucraina: così il Paese scandinavo ‘blinda’ i profitti del proprio gas – La strategia

Norvegia: 8,5 miliardi di dollari di aiuti nel 2026 all’Ucraina: così il Paese scandinavo ‘blinda’ i profitti del proprio gas – La strategia

Norvegia: 8,5 miliardi di dollari di aiuti nel 2026 all’Ucraina: così il Paese scandinavo ‘blinda’ i profitti del proprio gas. La Norvegia ha annunciato l’intenzione di rinnovare e rafforzare il proprio impegno a sostegno dell’Ucraina, confermando per il 2026 un pacchetto di aiuti pari a 84 miliardi di corone, circa 8,5 miliardi di dollari. A […]

29/08/2025

Trump – Putin, si chiude dopo 3 ore l’incontro storico. Donald: “Accordo vicino, chiamerò Zelensky”. Ma non c’è il cessate il fuoco: i punti chiave

Trump – Putin, si chiude dopo 3 ore l’incontro storico. Donald: “Accordo vicino, chiamerò Zelensky”. Ma non c’è il cessate il fuoco: i punti chiave

Tre ore di colloquio serrato, nessun pranzo, tanti sorrisi ma poche certezze. L’atteso vertice tra Donald Trump e Vladimir Putin si è chiuso senza il risultato più atteso: un cessate il fuoco in Ucraina. Al termine dell’incontro i due leader hanno parlato di “progressi” e di un accordo che resta però nebuloso nei contenuti, con […]

16/08/2025