Milano: arrestato il trapper Baby Gang – Concerti annullati, è ai domiciliari

Il trapper Baby Gang (vero nome  Mouhib Zaccaria), è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Lecco. L’arresto è avvenuto in seguito a un’ordinanza che ha aggravato la misura cautelare dell’obbligo di dimora, sostituendola con gli arresti domiciliari, in seguito a una sparatoria avvenuta a Milano in cui il trapper avrebbe ferito un amico con un colpo di arma da fuoco alla gamba sinistra.

Il processo in questione riguarda la sparatoria avvenuta nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 a Milano, quando due senegalesi furono feriti a colpi di pistola. Baby Gang, già condannato a 5 anni e 2 mesi in primo grado, aveva precedentemente ricevuto l’obbligo di dimora a Lecco con divieto di uscire tra le 20 e le 9 del mattino.

Il 20 gennaio, i Carabinieri di Lecco hanno denunciato il trapper per lesioni aggravate in seguito al ferimento di un amico presso la sua abitazione. L’amico ha dichiarato di essere stato colpito da un’arma da fuoco nelle mani di Mouhib Zaccaria. I giudici hanno trovato una pistola ad aria compressa nella casa del trapper, ma non un’arma da fuoco. Nonostante le negazioni di Baby Gang riguardo alla detenzione di armi, la persistente propensione del trapper nell’acquisire e utilizzare armi, insieme alla sua inaffidabilità, ha portato all’aggravamento della misura cautelare, secondo la richiesta del pm Francesca Crupi.

Il Tribunale ha anche revocato le autorizzazioni relative all’attività musicale di Baby Gang, inclusi i concerti programmati.