
Milano – Carabiniere ucciso con colpi di arma da fuoco, arrestato il brigadiere
Milano – Carabiniere ucciso, arrestato il brigadiere
Il Tribunale militare di Verona ha convalidato il fermo di Antonio Milia, il brigadiere dei carabinieri di 57 anni che giovedì scorso ha sparato e ucciso il suo comandante.
La vittima è il luogotenente Doriano Furceri, nella caserma dei militari di Asso.
L’interrogatorio si è svolto nel carcere di Verona, dove Milia era stato trasferito.
“Il brigadiere – riporta l’Ansa – “non è stato sottoposto alle domande del giudice, ma gli è stato chiesto di confermare, come ha fatto, le dichiarazioni rese nel primo interrogatorio dopo il fermo.
Dichiarazioni in cui aveva raccontato che si sentiva perseguitato dal suo superiore, che dopo la reimmissione in servizio decisa dalla commissione medica, lo aveva messo in ferie, non ritenendolo in grado di poter riprendere servizio. Il gup ha convalidato il fermo e ha confermato la custodia cautelare in carcere. Trasferito in giornata nella casa circondariale di Como, il brigadiere Milia nel pomeriggio ha tuttavia avuto una crisi ed è stato trasferito in ospedale nel reparto di psichiatria”.
In queste ore è stato confermato che la camera ardente del luogotenente Furceri sarà allestita mercoledì in municipio ad Asso.
I funerali saranno celebrati giovedì 3 novembre alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale.