Milano – Chiude dopo oltre 30 anni lo storico “Le Troittor”. La protesta

Dopo 32 anni di attività, il celebre locale “Le Trottoir” di Milano chiuderà definitivamente il 30 gennaio 2025. Situato nel cuore della Darsena, sui Navigli, il cafè è stato un punto di riferimento per artisti, intellettuali e musicisti, con una vocazione bohemienne che lo ha reso uno spazio unico per la cultura e la socialità in città. La decisione è attribuita al Comune di Milano, che, secondo i gestori, non ha voluto preservare un luogo così significativo, contribuendo invece al suo smantellamento.

Un luogo simbolo della cultura milanese
Per oltre tre decenni, “Le Trottoir” ha accolto figure di spicco come Andrea G. Pinketts, che vi scriveva i suoi romanzi, e Philippe Daverio, impegnato nella creazione dei suoi documentari. Molti artisti e band, tra cui Malika Ayane e The Kolors, hanno trovato ispirazione e visibilità tra le sue mura. Il locale ha ospitato concerti, mostre, festival di cortometraggi e le innovative “Lezioni di Indisciplina”, eventi che hanno avuto eco nazionale e internazionale.

Le accuse dei gestori
In un comunicato stampa, i gestori denunciano l’indifferenza del Comune di Milano, accusandolo di non riconoscere il valore culturale e sociale del locale, nonostante le proteste di artisti e intellettuali. Secondo loro, “Le Trottoir” non è stato trattato come altri luoghi iconici della cultura internazionale, privando così la città di un punto di aggregazione che ha contribuito anche alla riqualificazione della Darsena.

“Quando un locale diventa dimora di artisti – come il Cafè Flore per i Surrealisti della Ville Lumière – scrivono dal locale – “la città d’appartenenza fa di tutto per preservarlo, per farne un monumento, per garantire il proprio ingresso nei libri di storia. Milano no, Milano se ne frega!”

Gli eventi di addio
Prima della chiusura, il locale ospiterà tre giorni di celebrazioni no-stop dal 24 al 26 gennaio 2025. Il programma prevede concerti, proiezioni, performance e incontri culturali per celebrare la storia del cafè e ringraziare la comunità che lo ha sostenuto. Tra gli appuntamenti spiccano la proiezione del film La fabbrica del Vapore di Ettore Pasculli e la presentazione del libro Squallore di Pierangelo Dacrema.

L’eredità culturale di “Le Trottoir”
Con la sua atmosfera vivace e inclusiva, “Le Trottoir” ha rappresentato per decenni un luogo di incontro, creatività e scambio di idee, simile alle avanguardie storiche che animavano i caffè europei. La sua chiusura lascia un vuoto nella scena culturale milanese e solleva interrogativi sul futuro degli spazi dedicati all’arte e alla socialità in città.

Per vedere gli appuntamenti clicca qui https://www.letrottoir.net/it/contest