
Milano – Ciclista morta in strada, ora esplode la rabbia: “Da Sala continuo attendismo, servono dispositivi sui camion”
Milano – Ciclista morta in strada, esplode la rabbia: “Da Sala continuo attendismo, servono dispositivi sui camion”
Ennesimo dramma in strada a Milano. Dopo la morte della ciclista, dopo il tragico incidente di ieri pomeriggio, è salito a 7 il numero dei decessi in strada, soltanto dal primo febbraio 2023. E ieri si è svolto il il sit-in di protesta dei ciclisti.
Ormai da tempo comitati e associazioni, supportati da Legambiente, chiedono una città in cui si viaggi con il limite di 30 chilometri orari, ma anche percorsi ciclabili per proteggere i ciclisti, insieme alla riduzione del traffico a Milano.
“Ora basta – ha commentato Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia, presente ala manifestazione – Chiediamo all’amministrazione comunale di emettere ordinanze chiare per chi circola in ambito urbano con i camion, affinché ci si doti di sensori. Poco o niente è stato fatto di fronte agli incidenti che, sempre più frequentemente, si verificano in città.
È necessario che si dia il via ai percorsi ciclabili d’emergenza – ha concluso – “Una città in cui potersi muovere a piedi o in bicicletta senza rischiare la propria vita, questo deve diventare Milano”