
Milano domina la classifica degli stipendi medi in Italia – Un netto +35% rispetto a Roma
Milano domina la classifica degli stipendi medi in Italia
Milano si conferma la città con le retribuzioni medie più elevate in Italia, consolidando il suo ruolo di capitale economica del Paese. Secondo un’analisi condotta da Il Sole 24 Ore basata su dati Istat e Inps, gli stipendi medi annui dei lavoratori dipendenti nel capoluogo lombardo superano di ben il 35% quelli di Roma, evidenziando un divario significativo tra il Nord e il Centro-Sud. Questa distanza non riguarda solo i valori economici ma riflette anche differenze strutturali nel tessuto produttivo e nelle opportunità lavorative.
Al secondo posto nella classifica delle retribuzioni si colloca Monza-Brianza, seguita da città emiliane come Parma, Modena e Bologna, che dimostrano la solidità economica e industriale dell’Emilia-Romagna. Queste province si distinguono per un sistema produttivo efficiente e una qualità del lavoro superiore alla media nazionale.
In netta contrapposizione, le città del Mezzogiorno faticano a tenere il passo. Vibo Valentia, Nuoro e Crotone occupano le ultime posizioni, con salari medi che non raggiungono la metà di quelli percepiti a Milano. Questi dati mettono in evidenza una disparità che non si limita agli stipendi ma si estende a fattori come il costo della vita, le prospettive di crescita professionale e la qualità dei servizi disponibili.
Questo quadro conferma come il reddito medio sia un indicatore chiave del benessere e della qualità della vita di una popolazione.
La distribuzione geografica delle opportunità economiche, influenzata da fattori storici, infrastrutturali e sociali, continua a giocare un ruolo centrale nel determinare il futuro professionale degli italiani e ad alimentare il divario tra Nord e Sud.