
A Milano il drone che ‘si mangia’ la spazzatura: “Oltre 60 kg al giorno”
A Milano il drone che ‘si mangia’ la spazzatura: “Oltre 60 kg al giorno”. A Milano, è entrato in azione Pixie, un drone impegnato in una lotta contro i rifiuti presenti nella Darsena e nei Navigli.
Si tratta di un robot in grado di navigare tra le acque e recuperare fino a 60 chili di rifiuti galleggianti di ogni tipo, inclusi plastica, carta, vetro e altro.
Pixie supporta ogni giorno gli operatori del consorzio Est Ticino-Villoresi nelle operazioni di pulizia delle acque, inquinate da varie tipologie di immondizia.
Il drone Pixie ha una lunghezza di circa un metro, raggiunge una velocità massima di 3 km/h e può operare per sei ore consecutive.
. Grazie alle sue dimensioni ridotte, il drone è particolarmente adatto per essere utilizzato nelle limitate aree lacustri della Darsena milanese, del Lido di Venezia e della marina di Castiglione della Pescaia.
Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione di LifeGate, capofila del progetto, ha sottolineato che Pixie, grazie alla sua spugna assorbente, può raccogliere anche residui di olio e carburante galleggianti, rendendolo unico nelle operazioni di pulizia delle acque. L’obiettivo dell’impiego di questo avanzato strumento tecnologico è sensibilizzare cittadini, turisti, istituzioni e aziende per modificare le cattive pratiche che contribuiscono quotidianamente all’inquinamento delle acque.
Grazie ad un accordo tra il consorzio ETVilloresi e il Comune di Milano, Pixie si occupa della raccolta dei rifiuti galleggianti, mentre l’amministrazione cittadina si occupa dello smaltimento. In questo modo, si cerca di affrontare il problema in modo efficace e coordinato.