
Milano – Emis Killa attacca: “Se giro a Milano non metto orologi. Sono capaci di zapparti un polso per rubarlo”
Ospite del podcast di Alessandro Cattelan, Emis Killa ha spaziato tra musica, progetti futuri e passioni personali, soffermandosi in particolare sul suo interesse per il mondo dell’orologeria di lusso. Il rapper brianzolo ha raccontato come gli orologi di alto livello non siano soltanto un vezzo, ma possano rappresentare una vera forma di investimento. «Mi piace moltissimo il mondo dell’orologeria ed è anche una spesa molto intelligente, è un investimento», ha spiegato, sottolineando il valore economico che alcuni modelli riescono a mantenere – e persino ad accrescere – nel tempo.
Ma la sua passione deve fare i conti con la realtà della sicurezza urbana. Emis Killa ha ammesso di non indossare mai orologi costosi quando si muove per Milano, per il timore di rapine violente. «Se giro a Milano non metto orologi. Sono capaci di zapparti un polso per rubarlo», ha detto senza mezzi termini, tornando poi sull’argomento con un esempio concreto: «Noi collezionisti abbiamo degli orologi che costano veramente tanto, più delle collane anche il doppio eh e solo che non te li metti per andare in giro a Milano dove ti zappano un polso solo per farti l’orologio».
Nel corso della conversazione, l’artista ha anche illustrato il meccanismo che rende certi orologi beni così ambiti. «C’è un valore che si conserva di più nel tempo e anzi aumenta», ha raccontato, spiegando come la produzione limitata di alcuni modelli faccia impennare i prezzi sul mercato secondario. Con un esempio pratico, ha mostrato come un orologio acquistato a prezzo di listino possa triplicare rapidamente il suo valore.