
Milano – Filippo Champagne vuole candidarsi a sindaco: dal modello Dubai ai cecchini sui tetti. Ecco il piano
Filippo Champagne, nome d’arte di Filippo Romeo, ha annunciato la sua intenzione di candidarsi a sindaco di Milano, presentando un progetto politico dal tono provocatorio e fuori dagli schemi.
Conosciuto sui social per il suo stile di vita sopra le righe e la passione per lo champagne, Filippo è anche fratello del senatore leghista Massimiliano Romeo, attuale capogruppo della Lega al Senato e segretario del partito in Lombardia. Tuttavia, lo stesso Filippo tiene a precisare che non intende avere alcun legame con la Lega, né con la politica del fratello, con cui afferma di sentirsi molto di rado.
Un candidato fuori dal coro
L’influencer milanese, noto frequentatore di locali come la Gintoneria di Davide Lacerenza, ha già espresso in passato idee politiche estreme e discutibili. In un video divenuto virale, aveva dichiarato che, se fosse stato in grado di decidere, avrebbe eliminato tutte le piste ciclabili di Milano, simbolo secondo lui di un modello di città che non condivide. Ora, con la possibilità di una candidatura reale, Champagne sembra intenzionato a portare avanti quelle stesse posizioni, promettendo una città più “ordinata” e “sicura”, ma con toni e proposte che fanno discutere.
Il movimento che vorrebbe fondare porta un nome insolito: “Popolo della Gaina”, un’espressione che lui stesso spiega come la sensazione di euforia che lo pervade dopo qualche bicchiere di vino. Nel suo programma elettorale Filippo Champagne parla di tolleranza zero verso la criminalità, arrivando addirittura a evocare cecchini sui tetti per garantire la sicurezza urbana. Tra le altre promesse figurano una drastica riduzione delle tasse e il desiderio di riportare Milano al fascino degli anni ’80, o addirittura di trasformarla in una sorta di “Dubai europea”, dove si possa passeggiare indossando orologi di lusso senza timore.
Insomma, le sue dichiarazioni e il tono del suo programma stanno già attirando grande attenzione sui social