Milano – Folle inseguimento in centro: auto non si ferma all’Alt

Pericoloso inseguimento questa mattina a Milano.  La fuga di un’auto è iniziata in piazzale Loreto e si è conclusa a circa cinque chilometri di distanza in via Lamarmora.

L’episodio ha avuto luogo intorno alle 6 di questa mattina, quando una Seat Leon con a bordo quattro uomini di origine nordafricana ha ignorato un semaforo rosso e l’alt intimato dalla Polizia locale. Ne è nato un inseguimento che ha attraversato diverse zone della città, concludendosi solo dopo uno scontro tra i veicoli e una successiva colluttazione tra i sospettati e gli agenti.

L’inseguimento
La vicenda è iniziata con la Seat Leon che ha ignorato il semaforo rosso in piazzale Loreto, attirando l’attenzione degli agenti presenti sul posto. Alla vista della Polizia, il conducente ha deciso di non fermarsi, dando il via a un inseguimento che si è snodato dalla periferia al centro della città. Durante la corsa, le auto sono entrate in contatto.

Arrivati in via Lamarmora, i quattro uomini a bordo del veicolo sono scesi dall’auto e hanno opposto resistenza agli agenti, ne è nata una colluttazione. Due membri della Polizia locale hanno riportato lievi ferite, ma sono riusciti a bloccare uno dei sospettati. Gli altri tre occupanti, invece, sono riusciti a fuggire a piedi e sono attualmente ricercati.

Al termine dell’operazione, uno dei quattro uomini è stato fermato e si trova ora sotto la custodia della Polizia locale, con la sua posizione al vaglio degli investigatori. Gli altri tre restano latitanti, e le autorità stanno cercando di identificarli attraverso testimonianze e immagini di sorveglianza.

La Seat Leon utilizzata dai sospettati non risulta rubata ed è regolarmente assicurata, rendendo poco chiari i motivi della fuga. Gli investigatori ipotizzano che i quattro uomini volessero evitare un controllo per timore di rivelare il coinvolgimento in attività illecite, ma tutte le ipotesi restano aperte.

Le indagini sono in corso per ricostruire nel dettaglio l’episodio. Gli investigatori stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti lungo il percorso e raccogliendo testimonianze di eventuali testimoni oculari.